lunedì 21 dicembre 2009

Giochi biologici, atossici e biodegradabili

È un po' di tempo che vedo in giro questi giochi per bambini biologici, atossici e, soprattutto, biodegradabili. Sono realizzati in mais e cominciano a trovarsi anche al supermercato. Che bello!


Una bella idea per i nostri piccoli e per quelli degli altri, sono i giochi biodegradabili in mais. Sono palline e altre forme che basta inumidire e si appiccicano per creare forme bellissime. Sono colorati, atossici e devo dire piacciono molto ai piccoli. È un po' che li vedo in giro ma non avevo mai osato per il mio piccolo perché mi sembravano di scarso appeal. Invece ho verificato che da un'amichetta ci ha giocato un sacco. Potere degli occhioni azzurri della bimba o gioco validissimo?


Si trovano nelle catene di supermercati Natura Si ma anche all'Esselunga e pure sull'ottimo MinimoImpatto.

mercoledì 16 dicembre 2009

Decoriamo l'albero di Natale

Fuori il buio è pesto ma questa per me è la stagione della luce. Calde candele, led a basso consumo, fibra ottica che cambia colore. Ma anche le decorazioni sono importanti per rendere accogliente la nostra casa. Io quest'anno ho deciso di decorare il nostro mini-albero in modo biologico e vegetale. Guardate che belle idee!

Una volta, credevo che le decorazioni natalizie dovessero essere sfarzose e luccicanti. Poi gli anni passano, si cresce, si cambia e ora mi riscopro ad apprezzare molto di più una decorazione natalizia fatta da me, che non solo non mi faccia spendere soldi ma che mi risolva il problema dello storage, una volta passata la stagione delle feste. Ho la cantina invasa da enormi e polverosi scatoloni traboccanti di orrende palle di plastica e di pupazzetti inverosimili. E quando viene l'anno successivo, non ho voglia di sporcarmi, spolverare ecc.

Tra l'altro è un bellissimo momento per coinvolgere i bambini. Davide quest'anno si è divertito davvero una cifra ad aiutarmi a legare le stecche di cannella, a tagliare l'arancio (guidato da me) e soprattutto ad appendere "quelle cose strane che ha fatto la mamma".

Allora, eccole qui.

- Mettete un cestino o un piatto fondo con mele tutte rosse o tutte verdi (o insieme) infilando qualche stecca di cannella. Un facilissimo e superprofumato centrotavola.

-Incollate delle stecche di cannella intorno a una candela. Non importa che siano tutte intere e della stessa lunghezza. L'effetto sarà più naturale. Dopo averle incollate, consiglio di tenerle insieme annodando intorno un bel nastro natalizio.

-Le pigne che abbiamo raccolto quest'estate al lago sono venute utilissime! Le ho cosparse di colla (trasparente superliquida) e spolverate con la farina. Un effetto neve stupendo! Poi le ho sparpagliate a piccoli gruppi sulla tavola e in giro. In alternativa, c'è anche lo spray che simula la neve. Va benissimo ma quello non potete farlo usare ai più piccoli.

- Il carciofo secco è bellissimo! Forse un'idea un po' estrema ma a me piace un sacco!

- L'arancio tagliato poi si secca da solo nelle nostre case calde ed emana un gradevole aroma senza ammuffire.

Altre idee?

martedì 15 dicembre 2009

La vera moda eco-sostenibile è quella fai da te

In tempi di credit crunch (non comincia a darvi sui nervi questa espressione?!?), vip, stravip e comuni mortali come me scoprono e riscoprono il piacere del fai da te. E se credete, come credevo io, di essere manualmente impedite, cliccate subito sul sito Burdamodello.it!




Si chiama Burdamodello.it ed è il sito collegato alla famosa rivista di moda e cucito tedesca Burda. Una rivista che vende tuttora decine di milioni di copie in tutto il mondo e che, in questo ultimo anno, ha visto schizzare la diffusione.

Il motivo è semplice: è scoppiata la voglia di fai da te. Complici le star di Hollywood che si fanno paparazzare mentre tricottano impegnatissime golfini per i loro pargoli, sciarpe per il partner (Kristin Davis)del giorno o mostrano orgogliose il costume di Halloween fatto da loro (Uma Thurman) o addirittura pretendono che la foto ufficiale da red carpet sia scattata con gomitolo e ferri in mano (Julia Roberts).



E quindi da sì fashion victim ma eco-coscenziosa, ho deciso di provare anche io a fare qualcosa. Una semplice gonnellina a trapezio, una canottierina su cui poi applicare strass, catene e paillettes (come quella di Chanel per intenderci). Quindi mi sono messa a cercare in vecchi bauli e valigie avanzi e ritagli di stoffe che ho riposto nel corso degli anni (chissà perché? forse prevedevo che un giorno ci sarebbe stata la crisi...)

Totale, scopro il sito Burdamodello.it e sono felice! Ci sono moltissimi, migliaia sembrerebbe, cartamodelli suddivisi per grado di difficoltà. Spiegazioni a prova di "me" - nota incompetente - e le foto di come poi deve venire. Strepitoso. Se poi avete un'amica, una mamma, una zia, una nonna che sono abili con il cucito e possono darvi - almeno all'inizio - qualche dritta siete a cavallo. Ma vi assicuro che anche da sole ce la si fa. E l'iniezione di autostima che si ricava al vedere realizzato qualcosa di fatto da noi vale mille ore dallo psicanalista.

Ragazze, questa è davvero the ultimate frontier della moda eco-sostenibile!

lunedì 14 dicembre 2009

Arriva la bio-pillola

La maggioranza delle donne italiane desidererebbe tornare ad una vita più naturale, con una percentuale superiore alla media europea. Lo dimostra un'indagine presentata durante il Congresso nazionale della Federazione italiana di Ginecologia e Ostetricia che si è conclusa a Torino. Anche per gli anticoncezionali.

Il 73,3% delle donne italiane vuole uno stile di vita naturale e salutare contro una media europea del 68%. Lo svela una ricerca condotta su un campione di 9 mila donne di 18 paesi in cui emerge che siamo molto attente negli acquisti, nella scelta di ingredienti e materiali di qualità (83.4%), meglio se non "artificiali" (81%).
Questi criteri hanno un valore superiore al mero costo dei prodotti ma ciò sembra resistere anche alla crisi economica in corso. Il 75% sarebbe infatti disposta a pagare un prezzo più alto per un prodotto biologico rispetto ad uno "convenzionale" e una su due si definisce una "consumatrice etica". Anche sul fronte della contraccezione.
L'indagine è stata presentata a Torino durante il Congresso nazionale della Federazione italiana di Ginecologia e Ostetricia che ha approfondito il tema del rapporto fra la tecnologia e l'umanizzazione e questo testo è stato diffuso dall'ottimo sito Greenplanet.

I ginecologi della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), organizzatori dell'evento, hanno realizzato anche una guida, "Naturalmente donna", per offrire consigli e suggerimenti partendo dall'analisi dei 4 elementi (acqua, aria, terra, fuoco) e spiega come utilizzare al meglio le risorse, perché scegliere tessuti biologici e prodotti di stagione fa stare meglio le donne o l'importanza della luce del sole per il buonumore e la salute delle donne. L'opuscolo, lanciato in occasione dell'incontro di Torino, verrà distribuito in tutto il territorio nazionale. Appena avrò notizie più precise, ve le comunicherò senz'altro. Adesso mi metto a tartufare in giro.

La notizia che non sapevo però è che esiste un prodotto anticoncezionale naturale "Klaira" a base di estradiolo, l'ormone naturale che "unisce il basso impatto metabolico ad un ottimale equilibrio ormonale, garanzia di benessere. Il livello costante di estrogeno e progestinico è infatti lo stesso della settimana post-mestruale, quella in cui si è al top della forma e dell'umore" spiega Alessandra Graziottin). Una gran bella notizia. Qualcuna la conosce o l'ha provata?

mercoledì 9 dicembre 2009

Il regalo per le maestre

Ogni anno le mamme si devono sforzare, soprattutto chi ha la sventura come me di essere rappresentante di classe, di trovare un regalo per le maestre che sia a costo basso ma di effetto. Ecco la mia idea!

L'anno scorso abbiamo regalato alle maestre due bellissimi grembiuli/scamiciato con delle applicazioni patchwork che ho acquistato a un mercatino di beneficenza e fai-da-te. Molto carini, fatti a mano e a costo contenuto (€ 10 l'uno).

Quest'anno l'arduo compito spetta di nuovo a me (mannaggia) e ho pensato di regalare loro il bellissimo alberino di Natale di Muji. L'idea può sembrare la festa dell'oggetto inutile o rientrare nei "Mai più senza" di cuoriana memoria ma non è così.
First of all, è un alberino equosolidale, realizzato con legna di scarto da una comunità che riceve proventi per il suo sostentamento.
Seconda cosa, visto che tanto a Natale le case anche se in modo minimo, si addobbano, mi fa piacere pensare che quando le maestre negli anni tireranno fuori l'alberino, si ricorderanno che gliel'hanno regalato i Coniglietti del 2009. No?

E poi costa solo € 15, il che batte anche la splendida idea di regalare un buono musica/libri alla Feltrinelli o Mondadori. Purtroppo ormai con € 15 non si compra manco un cd!

giovedì 3 dicembre 2009

Ricaricare il cellulare senza spine

Nella mia caccia quotidiana ai prodotti che possono rendere più facile e più consapevole la nostra vita, guardate che bella cosa ho trovato: un caricabatterie per cellulare universale ad energia solare.

Quando andiamo via, dobbiamo sempre ricordarci di prendere 2 caricabatterie per i nostri cellulari. Infatti io e mio marito non siamo nemmeno riusciti ad ottimizzare l'acquisto. Il suo un Nokia, il mio un Apple. Ed ovviamente, il mio Alpha Male ha anche quello per la macchina, da inserire nell'accendisigaro. Senza contare quello di scorta che sta nella casa del lago, in caso, non si sa mai, che se lo dimenticasse.

Beh, mi sono stufata di tutti sti cosi e di tutti 'sti fili in giro e mi sono messa a cercare in rete. Ho trovato questo oggetto delizioso. Si chiama Solio Solar Charger e carica tutti i telefonini (almeno i più diffusi, iPhone incluso) perché ha tutti gli spinotti e gli adattatori. Funziona ad energia solare nel senso che si attacca il telefono, lo si mette alla luce e in 40' il gioco è fatto. Oltre tutto è anche ben caruccio da guardare. Sembra un fiore che si apre. Costa sui 70 €. Io l'ho trovato su eBay (bianco, ultrachic) ma se andate sul loro sito, potete vedere anche altri modelli e gizmos elettronici che funzionano solo ad energia solare.

A dire il vero ne ho comprati 2: uno per la mia famiglia e uno per amici. Mi pare un gran bel regalo di Natale, anche per l'ambiente. No?