mercoledì 31 marzo 2010

Buona Pasqua!

Sono iniziate le vacanze di Pasqua, almeno per i bambini. Gli asili chiudono e noi mamme che lavoriamo, come ci organizziamo? Mi consola la prospettiva dell'uovo di cioccolato...

Allora, questa settimana per fortuna l'università è chiusa e quindi non ho lezione. Il che mi esime dalle nottate a preparare le slide della volta dopo. Tuttavia di riposo se ne parla poco perché il giorno di Pasqua avrò ospiti i miei, ahimé. E quindi via di rosticciata di agnello.
I miei suoceri, Dio li benedica, domani partono per due settimane di meritata vacanza e io sono qui sola. Sola con il mio bambino.
Domani abbiamo in programma di andare in questura a fare i passaporti. Povero bimbo mio, iniziarlo alla orrida burocrazia italiana a 4 anni!
Vi saprò dire, intanto Buona Pasqua con l'augurio che dentro l'uovo ci sia proprio quello che volete.

martedì 30 marzo 2010

Anche H&M diventa bio!

Grande, strepitosa notizia per tutte le fan di prodotti biologici. H&M lancia una nuova linea di prodotti per la pelle garantiti ECOCERT!

Oggi dovevo fare un paio di commissioni in centro (tribunale+comune). Dopo code, discussioni e le solite rigidità tipiche della burocrazia italiana, avevo bisogno di gratificazione. Non potendo affondare la faccia nella panna montata del marocchino che desideravo per motivi di dieta, ho tuffato tutta me stessa da H&M, quello in San Babila, ex Fiorucci.

A parte una serie di deliziose t-shirt in tinte pastello realizzate in cotone biologico equosolidale (da 10 a 20 €), mi sono imbattuta in una splendida sorpresa! Un bello scaffalino vicino alle casse del piano di sotto con in vendita diverse linee di prodotti per il bagno e per il corpo biologici!!! Addirittura con marchio Ecocert e made in Sweden! Ero troppo felice. Con 4,95 euro ho acquistato un giga-tubo di shower gel alla menta e lavanda tutto biologico e senza parabeni che è strepitoso. E garantisco pure sull'ottimo balsamo labbra in tubetto - molto meglio dello stick - alla vaniglia. Anche lui Ecocerto e di ottima qualità made in Sweden.

Adesso aspetto solo che arrivino anche i prodotti per il viso e poi chi mi tiene più lontano da H&M?

giovedì 18 marzo 2010

Guerrilla Gardening

Al grido di “Combattiamo l’effetto serra col rastrello” i blogger di Guerrilla Gardening sparano bombe di semi nelle aree terrose delle nostre città. A sorpresa oggi anche a Milano, di fianco a casa mia, di fronte all'asilo del mio bimbo.

Si tratta di un’iniziativa davvero ai limiti della legge ma che sta avendo un successo planetario. L’idea è venuta all’inglese Richard Reynolds che qualche anno fa ha iniziato a piantare fiori e piante, nel segreto della notte, nelle aree inutilizzate della sua zona. L’intento era quello di rendere migliore il paesaggio, visto che l’amministrazione pubblica non ci pensava. Ma Richard insieme ai fiori, ha fatto crescere anche un blog dove hanno cominciato a raggrupparsi tutte le persone che volevano migliorare le nostre città, il nostro ambiente, l’aria che respiriamo. Come? Bombardando il suolo con milioni di semi e semini.

Si tratta di vere e proprie bande organizzate, che costruiscono bombe di semi o che piantano piantine neonate in aree, zone, campetti, aiuole abbandonate ecc.

Insomma, un modo illegale per coltivare la terra ma senz’altro un’iniziativa sulla quale le autorità per ora hanno chiuso gli occhi. Forse, per una volta, la connivenza dello Stato è una cosa buona.

p.s. quello che vedete far capolino trai tralicci è il mio bambino :-)

martedì 16 marzo 2010

Lampadine, incandescenza, luminescenza e fluorescenza

Ritorno sull'argomento lampadine perché mi ci sono appassionata. Pare che da quando ne ho parlato, i lumen casalinghi si siano sensibilizzati e se ne rompe una dopo l'altra... Ma ho fatto i compiti e quindi vi svelo miti e leggende su consumi, smaltimento ecc.



Domenica ho letto sull'autorevole Economy un articolo molto interessante e spiritoso di Cristina Gabetti. Anche lei, come me, ha diligentemente sostituito da 10 anni a questa parte tutte le lampadine che si fulminavano con quelle a basso consumo. E ha messo un punto fermo su alcune questioni che vi elenco. A me son servite, spero anche a voi.

1. È vero che contengono mercurio per cui vanno smaltite con molta attenzione. La quantità contenuta in un solo bulbo spiraloso inquinerebbe 4000 litri di acqua. Una delirio. Il decreto di legge per la creazione di luoghi di smaltimento esiste ma non è ancora legge per cui, per il momento, dobbiamo andare all'oasi ecologica. Un gran sbattimento. Alcuni condomini (quello dove ho il box ad esempio) hanno un contenitore per la raccolta di tali lampadine. Potete informarvi presso l'azienda dei rifiuti del vostro comune se è possibile averne uno anche a casa vostra.
2. Spegniamo le luci quando usciamo dalle stanze. Continua ad essere un'ottima e indispensabile abitudine. Non è vero che c'è un picco di consumo quando ri-accendiamo. Lo conferma la ASSIL (Associazione Nazionale Produttori Illuminazione).
3. Che fare se si rompe una lampadina? Aprire subito le finestre, spegnere condizionatore, non usare aspirapolvere e usare guanti per raccogliere i cocci (da buttare dopo insieme agli stessi). Purtroppo dovremo buttare anche i vestiti e le scarpe che stavamo indossando mentre la lampadina si è rotta.