martedì 21 dicembre 2010

Il dramma dello struccante occhi

Come Giasone cercava il vello d'oro, io sto passando la mia vita a cercare lo struccante occhi giusto. Dopo aver speso qualsiasi cifra possibile e acquistato tutte le marche in commercio, forse forse ho trovato il prodotto giusto. E non crederete mai quale è....



Se faccio il conto di quanto ho speso nella mia vita per l'acquisto di prodotti struccanti per gli occhi, credo che si raggiunga il bilancio di un paese europeo. Almeno. Li ho provati davvero tutto: dai 68€ della Sisley (pessimo) ai 3€ dei vari Nivea, L'Oréal, Ponds, Rimmel ecc. ecc. Ho provato quelli di erboristeria, quelli di farmacia.

Disperata l'anno scorso ho provato a farmelo io con l'acqua distillata, la camomilla e l'hammamelis. Non tira via niente e dura due giorni perché poi si ossida e assume un colore e un odore indicibili.

Venerdì scorso vado al LIDL a prendere le sempre impareggiabili mozzarelle di bufala e vedo che hanno tutta una nuova batteria di prodotti cosmetici BIOLOGICI. Ovviamente a prezzi LIDL, quindi bassissimi!

La linea si chiama SUHADA, oddio il copy lascia un po' a desiderare ma si vede che i teutonici non hanno l'assonanza che rileviamo noi. Ci sono creme da viso, docciaschiuma, burri per il corpo e un olio per il corpo/massaggio in un bel boccettino, che vedete qui a fianco. Costa sui 5 euro.

Lo acquisto per il corpo e invece alla sera provo a utilizzarlo per struccare gli occhi: STUPEFATTA MERAVIGLIA!!!! Tira via TUTTO, dolcemente, senza lasciarmi le gocce di olio che entrano negli occhi e soprattutto idratando alla perfezione palpebre, ciglia e contorno.

Insomma, ho trovato il prodotto per me. Supercertificato (EcoCert ecc. ) e a poco prezzo.

Struccata e contenta

lunedì 13 dicembre 2010

È arrivato il raffreddore, finalmente!

No, non sono completamente pazza. È che oggi dopo quasi tre anni, Davide è a casa dall'asilo ammalato. Ha il raffreddore. Ma, ovviamente, non è un malato normale...

Oggi vi faccio ridere. Davide sono due anni e oltre che non manca un giorno dall'asilo. Non è riuscito a stare a casa nemmeno quando ha fatto la varicella, visto che gli è venuta il giovedì pomeriggio e il venerdì a scuola c'era sciopero. Quindi il lunedì era già all'asilo :-)

È dall'anno scorso che ogni volta che qualche suo amichetto è casa ammalato, lui si incupisce e si intristisce, chiedendo con insistenza: "Ma io quando mi ammalo? Voglio essere ammalato!". Ovviamente per lui essere ammalato non significa febbre, tosse, mal di gola, malessere, influenza, stare male ma equivale a stare a casa dall'asilo. Oddio, come non capirlo... Ci siamo passate anche noi, no?

Questi due giorni siamo stati al lago e in giardino c'era la neve. Non molta a dire il vero ma abbastanza da farlo felice nel fare palle di neve, costruire un razzo col papi e altri giochi. Aveva i guantini di lana e quindi è stato con le mani bagnate e gelate. Idem per i piedini perché, prima di mettere i doposci, lui è riuscito a bagnarsi le calzine. Vuoi poi il continuo dentro e fuori da casa nostra e dell'amichetto Lorenzo - spesso senza giacca o con la giacca aperta - e il fatto che io sono malatissima, insomma: ieri sera aveva 37.4 di febbre. E quindi il padre si è imposto: domani niente asilo!

Inutile dire che mio marito da idolo totale è assurto a divinità indiscussa :-) e oggi Davide è a casa.

Io credo di non averlo MAI visto più felice: salta, balla, canta, disegna, pieno di idee, di storie da raccontare, di giochi da fare...Non vuole nemmeno guardare un dvd!!

Mia suocera - provvidamente convocata per tamponare l'emergenza - mi fa: "Ma sei sicura che sia malato?". In effetti dopo la tachipirina di febbre non ne ha e gli sto dando solo in Nysikind per fargli sparire eventuali sintomi da influenza anche se, devo dire, ha solo un raffreddorone e quindi forse meglio il Rimikind.

Chi deve curarsi, al solito, sono io....