mercoledì 19 novembre 2014

I fagioli magici Pips fan divertire i bimbi e salvano le mamme

Una deliziosa app ha preso vita da altrettanto deliziosi libri delle Edizioni Piuma. Un gioiello per insegnare ai piccoli a gestire piccole difficoltà ma, soprattutto, per aiutare noi mamme nei momenti di crisi.

L'app è stata ideata e progettata da mamme. Vere. Non da designer, progettisti, developer ecc. ecc. Quindi ciò è già garanzia della qualità di ciò che viene offerto. A cominciare dai disegni che l'abile mano di Francesca ha creato dando vita ad adorabili fagiolini (i Pips, appunto) che vivono immersi nella natura ma anche nella vita quotidiana dove si scontrano con atteggiamenti e difficoltà che ogni bimbo (e ahimé ogni mamma) prima o poi deve affrontare: lavarsi i denti, mangiare frutta e verdura, farsi male, fare i capricci, andare a nanna. Ecco allora che l'app prende vita con storie garbate e coinvolgenti, non solo per intrattenere i piccoli da 0 a 6 anni con un'app di assoluta qualità ma anche per aiutare noi mamme a gestire in modo condiviso e partecipe i momenti "delicati" - diciamo così - della giornata.

Ovviamente la fruizione interattiva coinvolge, stimola ma anche potenzia l'emotività dei piccoli che vengono così accompagnati in un percorso che, a volte, può essere recepito come troppo sfidante, come, ad esempio, mangiare la frutta o lavarsi da soli i destini. Ed è con uno stratagemma di gamification che le piccole dita si ritrovano ad appassionarsi alle attività, ai capricci, ai desideri e alle avventure dei Pips in modo molto coinvolgente ed attivando un transfer assolutamente positivo ed engaging.

L'app si chiama Pips World e le Bolle Muffose (su AppStore, € 2,69)e vi invito davvero a scaricarla e far giocare i vostri bambini. E non scordate di far loro pigiare, almeno ogni tanto, il bottone delle lingue straniere!

Per saperne di più, guardate il video su YouTube".

martedì 8 ottobre 2013

Un approccio diverso al benessere: l'iridologia

L’iride può dire molto del nostro carattere, della salute, delle attitudini e delle nostre relazioni. Saper leggere dentro lo sguardo può aiutarci enormemente nello sviluppo di relazioni più serene ed efficaci. A partire da quella con noi stessi.

A volte, nella vita, capita di incontrare persone che aprono porte insospettate, che sanno leggere nel nostro io più profondo come avessero la sfera di cristallo. Incontri che toccano le corde più profonde dei nostri desideri, delle nostre paure, del nostro essere più vero e profondo.

Ebbene, questo è capitato a me conoscendo la dott.ssa Barbara Gabrielli. Il suo biglietto da visita recita “Naturopata, Iridologo, Counselor” e a lei mi sono avvicinata grazie al passaparola di un’amica comune. “Il contatto visivo per me è come un ascensore, una scorciatoia per l’anima delle persone. Attraverso gli occhi si arriva alla verità e, grazie alle persone che incontro, cerco di avvicinarmi sempre di più alla mia”. Con queste parole sono stata accolta, piombando come un sasso sulla sedia, curiosissima di saperne di più su questa antica disciplina che ha radici antiche presso gli Egizi e i Cinesi.

L’iridologia si presta ed agisce a tre livelli: fisico-costituzionale, psico-emotivo e neuro-endocrino. Un’analisi completa tiene in conto di questi tre aspetti per formulare ipotesi di cui poi l’iridologo chiede convalida al paziente, lavorando insieme in un processo induttivo che porta a scoprire le nostre potenzialità, le nostre capacità più vere, i nostri desideri più celati, le famose verità nascoste.

In un mondo sempre più connesso ed esposto dove comunichiamo tantissimo ma diciamo in realtà pochissimo, scoprire quali sono i tratti distintivi della nostra personalità e del nostro stato di benessere fisico e psichico è qualcosa di estremamente prezioso. E se lo è per gli adulti, immaginatevi quanto lo può essere per i bambini che, fin dai 4-5 anni, potrebbero veder dipanato davanti a loro un futuro emotivamente più appagante e cognitivamente più chiaro.

Provate ad immaginare che cosa vorrebbe dire per noi genitori oppure per gli insegnanti di ogni genere e grado poter conoscere il carattere, i desideri, le aspirazioni, le attitudini e le difficoltà dei ragazzi che si trovano di fronte. Quanto sarebbe più gratificante e semplice lavorare con programmi e approcci ad hoc, calibrati proprio sulla personalità di ognuno. Quante chiavi di lettura, di analisi, di accordo si potrebbero individuare tra genitori e figli, quante frustrazioni si eviterebbero… Studiare lo sguardo, approfondire il significato che ogni settore della nostra iride rappresenta per gestire la meglio la complessità meravigliosa di ogni essere umano.
Ma l’iridologia si spinge più in là poiché è in grado di rilevare fastidi, parti deboli, disturbi che possono essere causa di malattia o di disagio.
Come ogni impronta digitale è diversa, ancor più lo sono i nostri occhi, soprattutto di fronte agli spietati ingrandimenti dell’iridoscopio, la tecnologia computerizzata che proietta sul monitor immagini ingrandite e molto ravvicinate del nostro occhio.
L’iridologia si pone quindi come una mappa, una guida per farci strada nella nostra complessità, per migliorare l’efficacia delle nostre scelte, per non cadere o ricadere in errori e stereotipi comportamentali, alimentari, relazionali. Materiali prezioso per iniziare, ad esempio, un processo di guarigione fisica o psichica, per migliorare il rapporto di coppia o per aiutare i nostri piccoli a seguire le caratteristiche fisiche e attitudinali scritte nei loro occhi fino ad arrivare alla meravigliosa scoperta della propria “missione” nella vita.

E scusate se è poco.

Se volete saperne di più, la dott.ssa Barbara Gabrielli riceve a Milano presso lo Spazio Epoké di via Mellerio 2 (zona S. Ambrogio-Cadorna) www.barbaragabrielli.it

giovedì 5 settembre 2013

The September issue, Vogue 2007 USA

Ci ho impiegato 5 anni ma alla fine ce l'ho fatta e da vera fashion victim mi sono accaparrata il numero cartaceo del Vogue USA protagonista di uno dei miei cult movie: "The September issue", appunto.

Sono troppo felice! Ce l'ho fatta! Cinque anni, dico cinque anni che setacciavo il web, blog, ebay eccetera per cercare di venire in possesso del numero originale oggetto del docu-film "The September issue", il capolavoro che la Condé Nast ha deciso di finanziare per dimostrare al mondo che Anna Wintour non era poi la manipulative bitch che risultava dal film "Il diavolo veste Prada", altro cult movie della sottoscritta, ispirato al romanzo invece CENCIOSISSIMO di Lauren Weisberger.

Ebbene, ce l'ho, ce l'ho fatta. E, come potete vedere qui sotto a una cifra ben inferiore ai 202 $ a cui si trova su Amazon. NOn vedo l'ora che arrivi!!!

martedì 20 agosto 2013

Vuoi i capelli di Jennifer Aniston? Io SI

Sfogliando distrattamente InStyle UK mi sono imbattuta in un trafiletto che parla di un phon miracoloso per avere capelli lisci e perfettamente sani e idratati. Proprio come Jennifer Aniston che ha imposto al suo hairstylist di usarlo. Lo voglio anche io!



Cioè, dico io, Jennifer Aniston ci ha costruito una carriera sopra ai suoi capelli, a cominciare dal mitico taglio - il Rachel
, che perfino Kate Moss adottò all'epoca - che tutte ma proprio tutte le ragazze della mia generazione hanno disperatamente voluto e a volte ottenuto dai propri parrucchieri. Ebbene, dico io, se lei lo ha voluto e ne è felice, vuoi che non ne sia felice io? Il phon pare davvero efficacissimo, dice la nostra sacra rete, e riduce del 73% il tempo di asciugatura. Fioriscono i tutorial su YouTube e i commenti della blogger esperte.
Quindi per funzionare, funziona.

Quindi il risultato sarà da star di Hollywood ma, ahimé, anche il prezzo: la bellezza di 155£.

Che dite, faccio la pazzia?

lunedì 3 giugno 2013

Meno ufficio e più telelavoro

Non ricordo se vi ho mai raccontato la mia storia professionale, fatto è che ormai da 8 anni (cioè da quando rimasi incinta) sono una libera professionista. Il telelavoro è la mia vita e devo ammettere NON una brutta vita. Avete voglia di saperne di più?

La mia amica e collega ricercatrice in Cattolica mi ha chiesto di compilare un questionario sul tema "Mamme e telelavoro", argomento della ricerca che sta eseguendo in Università. L'ho compilato prontamente (richiede pochi minuti) perché mi sento parte assolutamente attiva della vicenda poiché il telelavoro ha semplificato e migliorato la qualità della mia vita in modo sorprendente.

Non parlo solo dell'impagabile soddisfazione del poter crescere il mio bambino seguendolo ogni giorno passo passo né dell'altrettanto impagabile gestione personale del mio tempo che va dal portare mia madre al pronto soccorso al prendere il caffè con le amiche a fare il cambio armadio al mattino con la luce. Parlo anche delle possibilità infinite di conoscenza, di crescita, di messa in discussione, di apprendimento che derivano dal poter gestire lavori diversi, attività professionali apparentemente inconciliabili. Tutte cose che con un tradizionale lavoro alla scrivania di un ufficio non avrei mai potuto fare. Per tacere delle centinaia di persone che ho conosciuto, virtualmente e fisicamente e dalle quali ho imparato moltissimo.

Va bene, ciancio alle bande e mouse sul questionario. Compilarlo (è anonimo) potrebbe aiutare noi e i nostri bambini ad avere una vita più densa, libera ed appagante.

Grazie amiche! http://spice-research.net/survey1/index.php?sid=86174&lang=it

venerdì 31 maggio 2013

TOP magazine in edicola OGGI

Beh, incredibile ma vero ma grazie a voi, care e fedeli lettrici, mi hanno intervistato sul settimanale TOP. Ok, lo so, non è proprio... il top dello stile però mi ha fatto piacere. Quindi GRAZIE. Appena ho un attimo, posto l'articolo oppure andate in edicola, pagina 102. Ciaoooo!!

Guardaroba perfetto 2

La mia amica Fabrizia da anni insisteva per andare a casa sua a metterle in sesto il guardaroba. Nel senso che voleva un aiuto non per andare a fare shopping (slurp!) ma per capire cosa abbinare con cosa nel suo scarno e, devo dire, tristissimo armadio.

Ebbene, tre mezze giornate dopo la mia amica Fabry - eminente docente universitaria oltre che giovane mamma di due splendide bimbe - non fa altro che elogiarmi. Ha cambiato, stravolto completamente il suo look, accede con disinvoltura al suo armadio molto confident dei look che ho creato per lei SENZA FARLE SPENDERE UN EURO. E tutti si complimentano! Ma il bello è che non ho snaturato per nulla la sua personalità ma, anzi, l'ho scoperta e valorizzata. Ci credete che è diventata una donna e una mamma più felice^? Le voglio chiedere di scrivermi un guest-post sull'argomento.

Ma non finisce qui.

Le mamme fuori dall'asilo delle piccole (la SS. Trinità in via Giusti) e in Bicocca hanno iniziato a notarla e a chiederle... il mio INDIRIZZO!!

Cioè, ho già due clienti... sono senza parole. Cosa c'è di più eco-friendly di questa mia nuova attività? Nulla! Si ricicla tutto ma con nuovi e più moderni abbinamenti. Ecco qualcosa che funziona davvero!

Bisogna che posti qualche foto del prima e del dopo. Hahahahahah