mercoledì 27 maggio 2009

Il mio gelsomino è rifiorito



Immagino che non possa fregarvene di meno ma io ho un gelsomino. Non l'originale ma quello farlocco, il rincospermium, un gelsominoide. Si dice così, non è offensivo. Questo gelsomino è stato acquistato in modo abbastanza simbolico quando sono rimasta incinta di Davide. In realtà ero già al quinto mese ma ci piaceva avere qualcosa di verde, di fiorente che ci ricordasse per sempre quel momento meraviglioso. Non volendo rischiare di comprare piante scarse, sono andata direttamente da Ingegnoli in viale Pasubio, cioè il Cartier delle piante, per chi conosce Milano. Ci è costato la bellezza di € 300 una follia sensopriva ma insomma, mi pareva non ci fosse prezzo per il valore che attribuivo alla nuova vita che volevo celebrare.

Il primo anno tutto ok. L'estate era stata molto fredda, il 14 agosto 2005, quando è nato Davide, c'erano 19° e io avevo le maniche lunghe. La seconda estate ha iniziato a soffrire: sempre meno foglie, sempre meno fiori, sempre meno germogli. Io ho sempre innaffiato pazientemente, concimato (biologico ovviamente), parlato con affetto ma insomma, il poveretto pareva soffrire.

Quest'inverno ha iniziato ad essere davvero bruttarello. Spelacchiato, con delle escrescenze inquietanti tipo baccello di fagiolo doppio che nessuno ha saputo identificare. Foglie pochissime e che avvizzivano subito e sempre più rami che si spogliavano.

Ormai Davide ha 3 anni e mezzo per cui l'afflato poetico si è affievolito mentre ha preso più piede il concreto e prosaico concetto dei trecento eurini sbattuti via per acquistarlo. Furente, chiamo Ingegnoli e mentre parlo con loro mi si squarcia il velo: non l'avevo MAI potato.

Mi armo di cesoie e per una settimana ho tagliato, potato, seghettato, ripulito tutta la pianta. Ho preso la scala e ho iniziato dall'alto, mi sono sporta (dal 6° piano) che ho fatto prendere un colpo alla vicina.

Morale: ho tagliato tutti i rami secchi e quelli con poche foglie, anche quelli con foglie solo alle estremità. Poi l'ho bagnato molto e nel giro di 48 ore - GIURO - è rinato! Pieno di fiori, di foglie fresche e verdi, rigoglioso e cicciotto e adesso anche profumatissimo e pieno pieno di milioni di fiorellini profumati. Neanche da credere che solo una settimana fa era tutto spelacchiato, legnoso e grigio.

Sono felice, mi ha dato troppa soddisfazione vederlo più bello che mai e solo grazie alle mie cure amorose.

Sono paranoica se dico che mi piace pigliarlo per un buon segno? Magari arriverà una nuova vita tra noi...

mercoledì 6 maggio 2009

Sei mamma? La rete ti salverà

Finalmente ho il coraggio di aprire un mio blog. Dopo anni di esperienza al soldo dello straniero, eccomi qui con la mia esperienza a fare quello che faccio da tre anni e mezzo, la mamma, e quello che faccio da una vita: la grafomane.

Questo blog è il posto dove tutte le neomamme troveranno risposta alle ansie, ai problemi, alle piccole e grandi fatiche della convivenza con un minuscolo esserino appena venuto al mondo. Nel mio caso personale, l'esserino in questione pesava quattro chili e mezzo :-) quindi la fatica è stata doppia.

Questa sono io con Davide a Stresa (VB) il 13 aprile 2009.

Benvenute a tutte! Mi fate compagnia?