mercoledì 27 gennaio 2010

Evviva l'Esselunga

Oggi parlo con il cuore in mano, da grande fan dell'Esselunga. Ho ordinato la spesa online (evento molto raro perché NON a chilometro zero) e ho scoperto che sono cambiati sacchi e sacchetti.

Ora sono in materiale riciclato e riciclabile almeno all'80%. E sono anche belli grandi, il che mi risparmia l'acquisto dei sacchi grandi per la plastica e per il nero. Sono contentissima. Brava Esselunga!!

Inoltre, sempre sul piacevole tema di "basura" (è lo spagnolo per "spazzatura" ma suona molto meglio), vi ricordate che tempo fa avevo espresso perplessità sull'uso delle borsine in tela per fare la spesa, sostenendo la necessità di avere sacchetti per la spazzatura. Ebbene, sono ormai due mesi che utilizzo solo ed esclusivamente la mitica borsa blu Ikea e le borsine in tela e non so come, non ne ho mai avuto bisogno di nuovi sacchetti. Sembra che si riproducano da soli ma non ne ho mai dovuti acquistare.

Inoltre sto facendo una cosa che suonerà da pezzente ma che tutto sommato mi sembra una buona idea. Per la differenziata della carta uso un grosso e robusto sacco di carta che svuoto direttamente nel bidone bianco e che quindi poi recupero e porto a casa. Quando dopo un po' si rompe, butto anche lui con tutta la carta.

Idem faccio per la plastica: uso un saccone grande che svuoto nel sacco giallo e che poi riutilizzo in casa. Tanto sia la plastica che la carta non bagnano e non sporcano e quindi non mi sporco nemmeno io e salvo ulteriori sacchetti con uno sforzo veramente minimo.

Provateci! Facciamo qualcosa in più per i nostri figli e per la nostra Terra!

martedì 19 gennaio 2010

La borsa e la vita

Sfogliando Economy, ho letto che finalmente arrivano anche da noi le borse realizzate con pvc di smaltimento. Ultrafashion e di tendenza, a Londra e New York si trovavano da almeno due anni.

Ma, come si suol dire, meglio tardi che mai. No? Io ne possiedo una di Kitsch Kitchen, presa ad Amsterdam e perfetta e indistruttibile sia per fare la spesa che per essere usata tipo "sacchetto elegante", evitandomi l'uso della sportina da emigrante (con tutto il rispetto dovuto alla categoria). Però, appunto, è tipo sportina da mercato.

Queste borse - per capirci, è il materiale con cui sono realizzate le borse blu dell'Ikea più o meno - sono invece modelli unici e uberchic, perché realizzate da stilisti di grido della nuova avanguardia modaiola con parte di cartelloni pubblicitari e quindi mai le stesse.

Insomma, il green si fa chic. Che bello!

A Milano sono in vendita da Sempione Sey in corso Sempione...6.

giovedì 14 gennaio 2010

Chi ha detto che le lampade a risparmio energetico sono amiche dell'ambiente?

Da settembre ormai tutte le lampadine in casa nostra sono a risparmio energetico. Eppure cali di spesa nella bolletta della luce non se ne vedono. Mi consolo sperando che siano almeno amiche dell'ambiente una volta smaltite. E invece scopro che...



Tra poco le lampadine col vetro sottile e trasparente, con il filamento che tremolava pendulo una volta bruciate saranno un oggetto di modernariato che troveremo su eBay. Le lampade a incandescenza sono ormai presenti in tutte le nostre case, nella mia in tutti i punti luce tranne che nella lucina del frigorifero e del forno ma solo perché non hanno ancora inventato lampadine con gli attacchi così piccini e a così bassa potenza.

Ci dicono che tali lampade non solo consumano molta meno elettricità ma durano mooooolto di più - tutto vero -. La loro vita è di anni, il che dovrebbe minimizzare la mole di lampadine che buttiamo via, una volta inservibili. Tuttavia scopro che assolutamente cruciale è il loro corretto smaltimento poiché le lampade che ci stanno propinando come amiche dell'ambiente in realtà contengono mercurio, seppur in minima parte, che è uno dei maggiori e più mortali inquinanti del nostro pianeta.

Quello che mi auguro quindi è che tra 10 anni, quando le lampadine che abbiamo diligentemente sostituito smetteranno di fare luce, noi avremo imparato a smaltire i rifiuti in modo consapevole e responsabile, altrimenti sarà tutto vano.

La vera luce che consuma pochissimo e non ha problemi di questo tipo è il LED, ma ahimé è una tecnologia ancora troppo costosa per poterla installare nelle nostre case.
Ho scoperto tutte queste cose su un sito bellissimo e denso di notizie interessanti che vi segnalo. Cliccatelo, si chiama LUXEMOZIONE!

venerdì 8 gennaio 2010

Detersivi alla spina

Se siete qui è perché vi interessa non intossicarvi con sostanze nocive e avete rispetto per voi stesse, i vostri bimbi e il nostro ambiente. Bene, ecco una buona notizia: dopo le palline ecologiche per lavatrice, arriva anche il detersivo alla spina. Finalmente una realtà!

Oggi vi racconto dei detersivi alla spina. Sono finalmente una realtà in molti grandi supermercati, per una volta più al centro-sud che al nord. Sono invece presenti in tutti i supermercati NaturaSi quelli non solo alla spina ma anche ecologici, biodegradabili al 100% in contenitori riciclati e riciclabili.

Ho letto che ogni anno in Italia una famiglia in media spende tra i 250 e i 300 euro in prodotti per la pulizia; ovviamente tutti in flaconi, bottiglie e contenitori vari di plastica a perdere. Come liberarci da queste bottiglie, non appesantire ulteriormente le discarioche e magari salvare l'ambiente e risparmiare pure? Facile: acquistando gli stessi detersivi (o equivalenti) sfusi. Io mi trovo molto bene, il flacone da 1 litro suggerisce 10 lavaggi ma io ne faccio almeno il doppio, forte del consiglio che mi diede il tecnico Mìele che mi montò la lavatrice (e cioè dimezzare sempre le dosi consigliate di qualsiasi prodotto). E l'ambiente ringrazia, insieme al portafoglio e alla nostra pelle.
Quello che acquisto io al NaturaSi è della ECOR. Qui tutte le info.