giovedì 15 novembre 2012

Che tristezza le Poste Italiane

Ho venduto su ebay un paio di scarpe di Gucci. Oggi le ho spedite e ho considerato che...

Piano piano sto cercando di declutterare la mia vita, a cominciare da vestiti e scarpe acquistate in momenti passati di follia compulsiva e di stipendi sicuri. Ho messo un po' di annunci su ebay e devo dire che qualcosa sto cominciando a vendere.

Come mai solo qualcosa? Perché il mio desiderio spasmodico di liberare la cantina e, soprattutto, di far godere nuova vita a una marea di scarpe e abiti uber-griffati e mai indossati (lo so, sono scema, non infierite...) è inversamente proporzionale all'obbligo di adempiere alla spedizione.

Esatto: la spedizione. Un qualcosa che in Italia assume forme grottesche e irreali, addirittura horror.

E quindi mi ritrovo a spendere € 18 di spedizione con corriere espresso (il cui sportello sta sotto casa) piuttosto che spenderne 5 o 6 ma avere a che fare con le Poste Italiane, le sue code interminabili, i suoi addetti incompetenti che piuttosto che aiutarti si tagliano un braccio e la sua inefficienza cronica.

Qualcuna mi suggerisce come fare?

lunedì 12 novembre 2012

http://video.corriere.it/giudice-bambine/a132ae6c-2cba-11e2-ac32-eb50b1e8a70b

Dedicato a chi ha figlie femmine.
Io mi occuperò di non farlo diventare calciatore...

http://video.corriere.it/giudice-bambine/a132ae6c-2cba-11e2-ac32-eb50b1e8a70b

lunedì 5 novembre 2012

Il boss delle torte

Avete presente il mitico Buddy Valastro? È un pasticciere del New Jersey che realizza torte pazzesche a forma di qualsiasi cosa.

Va in onda su RealTime, canale a cui da poche settimane sembro essere totally addicted to. NOn tanto per copiare le sue torte - sarebbe impossibile - quanto per seguire proprio le vicende della sua famiglia e ascoltare i suoi racconti di siculo-hobokiano.

Beh, mi colpisce sempre quanto il mitico Buddy sia un bravo ragazzo, animato da buoni sentimenti, sempre affettuoso e generoso, portatore davvero di buoni valori. Sarò ingenua io, sarà ingenuo lui ma... che dirvi? Mi piace.

L'unico aspetto che mi fa un po' specie è che, da italiana, ritengo che trasmetta un'immagine degli italiani e del sud totalmente fuori tempo, direi pre-garibaldina quando davvero la famiglia era il bene e il valore più importante. Oggi, decisamente, non è più così e gli italiani d'America non sembrano rendersene conto.

Il che forse è un bene.

lunedì 22 ottobre 2012

Che pagella vi danno i vostri bimbi?

Oggi su Facebook mi sono trovata postata questa divertente pagella. Stasera la faccio compilare al mio piccolo. Vediamo se poi avrò il coraggio di pubblicarla!!

E ovviamente sono curiosissima di sapere che voti mi affibbia, visto che è da tre giorni in castigo!

Io sono sempre la prima a giudicare, a dare voti, giudizi di merito, stelline eccetera per cui sono davvero molto curiosa di sapere come mi percepisce il mio piccino. Non vorrei che il fatto che è in the doghouse crei un bias pregiudicante....

Provate anche voi e poi venite a dirmi come vi percepiscono i vostri piccoli.

martedì 16 ottobre 2012

Paghi la Tarsu inutilmente?

Sono stata scottata l'anno scorso da una salatissima, quanto immeritata, multa sulla tassa dei rifiuti. Pertanto ho letto avidamente l'articolo di Altroconsumo.

Oggi ricevo una newsletter di AltroConsumo (alla quale sono abbonata) che mi comunica che potrei aver pagato una tassa dei rifiuti più salata del dovuto a causa di un'applicazione incongrua dell'IVA. Di fatto pare che 3 anni fa, è stato stabilito che NON andasse applicata l'IVA sulla Tarsu mentre invece moltissimi comuni stanno continuando a farlo serenamente. AltroConsumo invita quindi a dare il proprio numero per essere richiamati, verificare se si ha diritto al rimborso e procedere quindi alla class action.

Vado subito a controllare perché ancora non capisco perché debba pagare 45€ per un box che non ha luce, non ha acqua e certamente non produce alcun rifiuto.

Se volete controllare anche voi, cliccate QUI

giovedì 4 ottobre 2012

I denti da dracula

Davide ha da poco sviluppato una nuova passione: il travestimento da Dracula. Adesso però vuole i denti e se io non avessi letto John Grisham...

Tutto è iniziato quando il suo amico Edoardo è salito portandosi dietro un camioncino della Lego a forma di carro da morto. Sissignori, con tanto di bara, zombie che guida, personaggino di Dracula disteso nella bara e denti insanguinati al posto del parafango anteriore. Io ho fatto un salto come morsa da tarantola, i bambini ci giocano giorno e notte.


Allora, sono io la prima ad essere una fan sfegatata del Lego e dell'attività cognitivo-motoria che comporta ma, cavolo, il carro da morto!?!?!?! Really!?!??!

Beh, è scoppiata la Dracula-mania che si è diffusa a macchia d'olio tra i bambini di tutta la classe. Adesso - e parlo proprio di questa fine settembre, inizio ottobre - mi tocca recarmi al parchetto munita di pastelli da trucco e disegnare a Davide e ai suoi amichetti denti da vampiro e gocce di sangue che scendono dalle labbra.

Non so come, non so chi gli ha parlato dell'esistenza dei denti da Dracula posticci. Oddio, anche io li ho avuti e ci ho giocato facendo scherzi a mia nonna e scambiandole la dentiera nel bicchiere con i noti denti gialli di plastica dai canini aguzzi. Ci mancherebbe. Però quest'estate ho letto il romanzo di John Grisham "I contendenti".


La vicenda si articola intorno a un bambino asiatico che muore a causa di un'intossicazione di rame (o forse era piombo?) contenuto in dosi massicce e fuorilegge in una dentiera da Dracula con la quale il piccolo ha giocato per mesi dopo averla ricevuta per Halloween. Ok, il romanzo è un romanzo. Grisham ama il sensazionalismo ma vero è che 'ste dentiere sono Made in China sicuramente e non esiste alcun tipo di controllo "serio" sulla vicenda perché il marchio ICQ contraffatto è all'ordine del giorno ed è molto difficile, se non impossibile, capire.

Davide è un martello (ha preso dalla suocera!) e non demorde. Adesso ha promesso di indossarli solo due giorni all'anno: 31 ottobre e sabato grasso 2013. Che cosa devo fare? Ho cercato di rimbalzare la palla a mio marito ma la vicenda non è semplice.

Voi che fareste? Sono io paranoica? Intanto lui si è costruito i suoi (bellissimi) denti finti di carta...(continua)

mercoledì 29 agosto 2012

Caviar lips

Ci sono mode che affascinano e repellono allo stesso tempo. Le labbra e le unghie a caviale sono tra queste.

Guardate la foto: voi lo fareste? Da una parte vorrei provare la sensazione di tutti quei pallini dolci e commestibili in bocca ma dall'altra provo orrore e raccapriccio. Ma quale uomo al mondo - se non uno uscito da un romanzo semi-porno - potrebbe desiderare di avvicinarsi a una bocca simile?

Mah, proviamo a chiedere ai nostri maschietti...

Se poi proprio volete provare unghie o labbra siffatte, ecco dove trovare tutte le info.

Faux fur mon amour

La mia coscienza verde freme sempre di fronte alle pellicce perché, contrariamente a quanto dovrei sentire e pensare, mi piacciono un sacco. No, no, non vi preoccupate. Faccio la brava :-D

Sfogliando l'unica rivista italiana che, a mio parere, valga la pena di leggere - e cioè ELLE - sono incappata in questo giacchetto di finta pelliccia di Elisabetta Franchi e sono caduta innamorata.

Incredibile ma vero è disponibile alla vendita anche online al "modico" prezzo di € 341. Vabbé, una spesa che si potrebbe forse affrontare se non fosse che a. sono al verde sospinto da mesi e b. la mia stazza (taglia 5a di reggiseno) non mi consente assolutamente di indossare alcunché di minimamente peloso.

Che tristezza però, lo trovo un capo strepitoso: con una camicia bianca e i jeans o un organzino collo alto e gonna tulip sarebbe un urlo.

Voi che ne dite?

martedì 28 agosto 2012

Herbal Essences Morbidi & Setosi? Non per me

Di solito uso solo shampoo Davines o al massimo Aveda. Sapete che sono per le sostanze naturali, niente parabeni, niente coloranti ecc. ecc. Eppure stavolta ho ceduto. E mi sono pentita!

Irretita dal mitico Elle Beauty Award, ho deciso di cedere alle mie convinzioni e ho comprato all'Esselunga lo shampoo Herbal Essences Morbidi&Setosi. La vera ragione è che sono in rosso sul conto e quindi la scelta del supermercato è stata abbastanza obbligata ma cavolo se mi son pentita!



Non solo i miei capelli sono rimasti ispidi, irsuti, opachi ma pure puzzolenti! MA come è mai possibile che il mio bulbo reagisca in tale modo a uno shampoo che un beauty panel eccezionale - come quello di Elle - ha selezionato tra migliaia di prodotti? Possibile che Elle abbia toppato così nella selezione? !??!?

Beh, dopo due settimane di utilizzo mi sono accorta che li perdevo pure a ciocche sti capelli e quindi - sempre all'Esselunga perché il conto è ancora in rosso - ho preso lo shampoo Bioscalin. Sarà pure sintetico ma a 'sto giro i capelli sono morbidissimi, stavolta davvero setosi ma soprattutto LUCIDISSIMI. Cosa che non mi capitava da mesi.

Continuo con quello e vi saprò dire.

martedì 31 luglio 2012

Basta crespo. Elimina il balsamo

Anni, decenni che spendo fanstastiliardi di soldi, di tempo e di attrezzature per domare il frizzo dei capelli in estate e, casualmente, scopro che bastava eliminare il balsamo. Provare per credere.

Mercoledì io e il mio piccolo siamo andati alle Terme di Premia a rilassarci un po'. Tutte le volte che andiamo mi porto sempre dietro shampoo e balsamo salvo ritrovarmi sempre con capelli impassibilmente crespi, spenti, opachi e indomabili. Motivo? L'acqua delle docce è quella termale e quindi i capelli rimangono così.

Avendo scoperto ciò, decido stavolta di non fare neanche la fatica e di lavarmi poi i capelli quando arrivo a casa.

Però quando andiamo a fare la doccia, scopro che hanno messo degli erogatori di doccia-shampoo e quindi cado in tentazione e mi do un'insaponata con il liquido anonimo dei dispenser. Mi tampono in qualche modo, li pettino (sradicandone a mazzi) e faccio una coda di cavallo qualsiasi.

Dopo 40 minuti arriviamo a casa, mi guardo allo specchio e con stupefatta meraviglia scopro che:

a. i capelli sono asciutti
b. la parte attaccata alla testa è LISCIA
c. la parte dopo la strozzatura dell'elastico della cosa è tutta riccia ma a onde morbide

Cioè: I CAPELLI CHE HO SEMPRE SOGNATO IN ESTATE!!!!!!

Il tutto senza balsamo e senza phon.

Adesso ho riprovato a farlo a casa, usando solo lo shampoo, tamponando e mettendo solo un po' di olio Davines sulle punte. Risultato strepitoso. Appena ho il coraggio posto le foto ma alla fine sono sconvolta: basta eliminare il balsamo!

venerdì 8 giugno 2012

I capelli che vorrei

Sono abbonata alla newsletter di Gwyneth Paltrow. Una mia debolezza, lo ammetto. Mi piace un sacco, mi ritrovo da morire nello stile di vita che vorrei e che lei in qualche modo mi rende accessibile. Guardate questa foto e ditemi se avere i capelli come lei non è il sogno di tutte noi ricce.



Non sono una che trascura i propri capelli. Anzi. Proprio perché detesto il loro riccio-crespo naturale e l'altrettanto naturale biondo cenere dall'età di 4 anni tormento mia madre e i parrucchieri di mezza Italia e del mondo per farmeli stirare, schiarire, scurire ecc. And do not get me started sul taglio. Ho fatto piangere hair stylist di fama.

Adesso in qualche modo tengo a bada la situazione, perennemente scontenta, ma a volte riesco persino ad accettarli. Il tutto grazie ad alcuni portentosi prodotti come il Moroccan Oil, la pozione di bellezza Davines, lo shampoo Aveda.

Oggi ho letto la nl della mia amica Gwynny che ha finalmente sganciato il nome del suo parrucchiere a Londra. Hooray! La prossima volta magari ci prendo un appuntamento, che so, come regalo di compleanno, che ne dite?

Morale. Per avere questo capello è necessario stirarli tutti. Su quello non si può sgarrare. Poi dopo, con adeguata mousse che tenga fermo il capello, arricci le punte con una spazzola tonda piccola.

Domani si parte per la Grecia. Ci provo!

Ah, se volete vedere i consigli di Gwyneth, ecco il link.

mercoledì 2 maggio 2012

Gli USA contro la Nutella

La Nutella è troppo buona per essere anche salutare. Fino a lì ci arrivavo da sola. Però oggi ho scoperto che negli USA hanno addirittura indetto una class action contro la Ferrero per pubblicità ingannevole. E hanno vinto le mamme.
La rete americana ABC ha diffuso la notizia che chiunque abbia acquistato Nutella (negli USA) dal 2008 ha diritto a una parte dell'incredibile risarcimento di 3.5 milioni di dollari. Dietro a questa cifra da capogiro, sta l'azione legale intentata da due mamme - Laura Rude-Barbato e Athena Hohenberg - scioccate dalle parole utilizzate dalla Ferrero in USA per promuovere l'adorata crema alla nocciola e cioccolato. I produttori infatti pubblicizzano un prodotto "sano", fatto con ingredienti semplici e di qualità come le nocciole, il latte scremato e il cacao. Il che è vero, solo che tali ingredienti la rendono sì golosa e squisita ma non certo salutare e tanto meno semplice e naturale. Purtroppo infatti un cucchiaino di Nutella - e questo non lo dirà mai alcuna pubblicità - ci costa 100 calorie (sic!!), 10.5 grammi di zucchero 5.5 grammi di grassi, cioè l'esatto equivalente di mezza barretta Mars o Milky Way o simili. Ma si sa che noi mamme siamo agguerrite quando si tratta della salute dei nostri piccoli e quindi un manipolo di paladine della salute ha dato corso a una azione collettiva contro la Ferrero, nella speranza che l'azienda ammettesse che i benefici dichiarati non sono poi tali. Ebbene, hanno vinto. Per avere maggiori info sull'argomento, cliccate qui nutellaclassactionsettlement.com Se volete la news direttamente dalla ABC, eccola p.s. Gli americani, si sa, sono un po' tordi e più polemici e litigiosi di noi. In Italia sappiamo benissimo che non ci fa bene ma è talmente buona che continuiamo a mangiarla e a darla ai nostri piccoli che ne vanno comprensibilmente ghiottissimi. Come per tutte le cose, MAI esagerare. No?

venerdì 20 aprile 2012

Cosmetici bio online anche in Italia

Finalmente anche in Italia ci stiamo svegliando. Oggi vi parlo di uno shop online che ho scoperto e che vende solo prodotti biologici ed ecosostenibili che non sono niente male.

Si chiama Beautyaholic ed è un sito che è un gioiellino. Pochi prodotti, pochi marchi, zero pubblicità ma qualità a mille! Ci ho trovato marchi che in Italia non sono distribuiti - e io sto a Milano! - e che cerco come una pazza ogni volta che vado a Londra come Spiezia, Lulu&Boo Organics, Mitchell&Peach, Kama Ayurveda, senza contare Davines e Comfort Zone che, pur essendo italianissimi (stanno a Parma) non sono facilissimi da trovare. Sono TROPPO felice.

Search no further, cliccate sul sito e fate serene il vostro shopping di bellezza. Consiglio l'olio pozione per capelli della Davines e la crema corpo Mitchell&Peach. Poi sappiatemi dire se non vi ho dato un ottimo consiglio!

martedì 17 aprile 2012

Resort e b&b ecosostenibili

Il 2012 è l’Anno Internazionale dell’energia sostenibile, una filosofia che coinvolge hotel, resort e B&B. Se, come me, siete alla ricerca di un posto dove i vostri soldi servono anche a qualcosa, ecco una selezione.

Vado molto raramente in vacanza in hotel. Un po' per i soldi, un po' perché mi impigrisco nella ricerca. Tuttavia ho deciso di segnalare qualche hotel che si distingue per ecosostenibilità. Della serie: se proprio devo spendere i miei soldi, che almeno siano spesi bene. Il che allevia anche la coscienza economica.... almeno la mia!

Il 2012 è stato designato “Anno Internazionale dell’energia sostenibile” dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Si tratta di un modo per sensibilizzare (quanto odio questa parola!) sull’importanza di un accesso diretto a fonti di energia rinnovabile, sul rispetto dell’ambiente e sul sostegno di nuove forme di sviluppo. Tutti temi che si sono ormai imposti come essenziali a ogni livello e come leve per una produttività diversa, più intelligente e più redditizia. Usufruire di energia pulita ha benefici immediati e di lungo periodo: proprio per questo è uno dei parametri fondamentali di molti nuovi hotel, resort e di interi comprensori.

Il Theiner’s Garten BIO Vitalhotel****s (Tel. 0473.490880) nei dintorni di Merano (BZ), è il primo hotel europeo ad aver ottenuto la denominazione “ClimaHotel”, un sigillo di qualità che usa come criteri i tre pilastri della sostenibilità che corrispondono ai concetti “Natura” (Ecologia), “Vita” (aspetti socioculturali) e “Trasparenza” (Economia).
Realizzato seguendo le direttive ecologiche più stringenti e costruito su un terreno coltivato da anni secondo i dettami dell’agricoltura biologica, rappresenta un’esperienza all’avanguardia per chi vi soggiorna. L’hotel nella più grande area coltivata a frutteti d'Europa, si inserisce nell’ambiente in modo del tutto naturale. Il legno è il materiale dominante, design e arredamento sono moderni. Abbinate al legno prevalgono le tinte calde come l'arancio e i colori della terra. Le 53 camere sono spaziose e luminose, affacciate al magnifico panorama della Val d'Adige e dispongono tutte di un'ampia loggia. Per il tipo di costruzione la famiglia Theiner ha osato ciò che oggi solo in pochi ancora sognano: una struttura di legno massiccio senza chiodi di metallo, viti o colla proprio come prevedeva l'antica arte edilizia artigianale assicurando una lunga durata, impermeabilità al vento e un isolamento ottimale. La filosofia dei materiali grezzi naturali e della sostenibilità prosegue anche nelle camere: legno locale di alberi abbattuti durante la fase lunare propizia, pareti di argilla, letti senza parti metalliche, materassi naturali e biancheria in cotone biologico provvedono a creare un ambiente confortevole. Oltre al locale legno di larice e abete rosso, è stato utilizzato il legno di pino cembro che secondo studi dell'istituto di ricerca indipendente Joanneum, riduce la frequenza del battito cardiaco consentendo così un sonno rigenerante.

Il Castelir Suite Hotel di Panchià (TN) (Tel. 0462.810001, ), uno degli 11 gioielli di Trentino Charme – consorzio che riunisce relais, gestiti con l’amore e con la fierezza di chi sa di poter offrire un territorio unico in spazi esclusivi attorniati dalla natura – a metà strada tra il palazzo incantato e lo chalet di montagna.
Costruito in legno ecologico secondo i criteri BIO e certificato ECOLABEL, il Castelir si sviluppa intorno ad un ombelico azzurro, come se rincorresse le vette dolomitiche che si specchiano nella piscina riscaldata, dando vita ad una struttura mossa ed irregolare che non stanca mai lo sguardo e permette un’illuminazione anomala ed una prospettiva unica, perché sempre diversa, sul panorama. E’ un luogo incantato dove anche una semplice colazione ha un gusto diverso e il giardino è un mare verde che luccica sotto il sole.
La scelta di privilegiare il legno e i materiali ecologici si sposa con il desiderio di armonia e di riposo, con una sensibilità elevata per il tema green, che si esalta negli oltre 200mq del centro benessere con piscina, sauna, bagno turco, idromassaggio, palestra e massaggi su richiesta.

L’Hotel Garni Carpe Diem nel cuore della Val di Fassa (Tel. 0462.760003) è la maison di due emiliani DOC, incantati da questa montagna al punto da decidere non solo di trasferirsi ma anche di diventare albergatori. Il nome non mente. Carpe Diem, cogliere l’attimo per cambiare vita o anche solo per fare una scelta che riscrive lo spazio di una vacanza con l’ambizione della semplicità e la compagnia del sole, che non lascia mai i muri e il tetto di questo bed & breakfast a pochi passi dalla Piazza di Vigo di Fassa (TN). Ma c’è di più. Tra gli 11 associati di Trentino Charme il Carpe Diem ha saputo cogliere anche l’attimo per trasformarsi, secondo le regole della bioedilizia, e diventare una casa – perché di questo stiamo parlando – che accoglie chi arriva, con l’abbraccio del legno, le fughe delle grandi vetrate e l’unicità delle proprie camere, tutte differenti per disposizione ed arredamento. Ogni singola idea scaturisce dalla passione per la montagna ed incontra per questo motivo il gusto di chi sceglie di respirare un’atmosfera diversa: la prima colazione con prodotti freschissimi provenienti da masi biologici d’alta quota, ingredienti perfetti per i dolci fatti in casa che non mancano mai sulla tavola, itinerari insoliti per le uscite estive e passeggiate invernali alternative alla pratica dello sci, il rientro con la possibilità di usufruire del centro benessere con piscina, Whirlpool, sauna e bagno turco, e dello spazio beauty.

Un silenzio imperante, scandito da un pentagramma di alberi che fitti tendono al cielo, intervallati da ampi respiri di spazi aperti che sovrastano la città dall’alto, lo sguardo sfuggente di un capriolo, il fruscio di uno scoiattolo che si nasconde, il ciuffo bizzarro di un’upupa: tutto questo è “Il Richiamo del Bosco” (Tel. 0521.1817490), un originale B&B eco-compatibile.

Immersa nel primo Parco protetto dell’Emilia Romagna, nel Parco Regionale Boschi di Carrega, a circa 15 km da Parma, nasce una casa dalla filosofia davvero eco. Studiata e progettata per essere in perfetta armonia con l’ambiente, è stata realizzata seguendo le direttive ecologiche più coerenti come il riscaldamento alimentato in tre diversi modi: con pannelli solari termici; caldaia a legna; caldaia a condensazione.
La struttura è inoltre ricoperta da un cappotto di 10 cm, il tetto è coibentato con lana di roccia e le enormi finestre sono ad elevata efficienza energetica, per evitare qualsiasi tipo di dispersione del calore e dunque di spreco. Anche l’illuminazione è ovviamente a risparmio energetico. Abbracciata da un bosco di querce, faggi, castagni e rovere, anche i materiali utilizzati per l’arredo sono il legno locale e la pietra dell’Alto Adige, la cosiddetta quarzite argentata. Tutto è studiato per creare continuità tra l’interno e l’esterno della casa come se le stanze non avessero pareti e la casa diventasse il proseguimento naturale del suo stesso territorio. La giusta orientazione della struttura fa sì che la cucina di 80 metri quadrati si affacci a sud est, ricevendo tutta la luce che il sole è in grado di offrire. Da qui è inoltre possibile accedere al porticato abbarbicato su di una collina che apre la vista a uno splendido skyline della città di Parma.

giovedì 29 marzo 2012

Dukan addio

Avevo promesso che sarei andata avanti per almeno due mesi senza sgarrare e con motivazione. Oggi sono due mesi esatti e registro uno stinfio meno 4. Decisamente troppo poco per motivarmi e per farmi accettare gli squilibri insensati che questo regime impone.

La cosa che funziona alla grande del metodo Dukan è solamente il servizio di coaching del sito. Anche se, nel mio caso almeno, i consigli motivazionali che ho ricevuto sono stati proprio quelli che mi hanno fatto capire quanto il metodo sia labile e da personalizzare e che, per funzionare DAVVERO e non come sbandierano le dukaniane, non è diverso da qualsiasi altra dieta.

Infatti quando mi sono lamentata che il peso non scendeva nonostante lo scrupolo con cui seguivo le indicazioni alimentari, mi è stato detto di eliminare i latticini, eliminare le verdure, eliminare la bresaola, eliminare il sale e ridurre significativamente le quantità (che pur non han MAI superato quelle consigliate). E QUINNNNNDIII?!?!??!?!?!? Dove sta la tanto sbandierata varietà nei cibi e non controllo delle quantità?!?!?!?

Back to square one, come dicono gli anglofoni. Ok, ho quasi quattro chili di meno ma un sistema immunitario azzerato - per forza, senza frutta e verdura! - colesterolo e trigliceridi impazziti, cistiti continue da iperproteinemia. Bello, no?

Che palle. Adesso quindi - siccome la motivazione a dimagrire è sempre fortissima - mi ripiglio il mio mitico dottor Ongaro che almeno propone un regime faticoso ma salutare, soprattutto nel lungo periodo.

giovedì 8 marzo 2012

Blonde again

Sono tornata abbastanza bionda. Mi piace un sacco questo colore. Il Belli è veramente un mito globale, sul colore davvero un genio.

Che dite?


Oggi è depressione

Sarà che la bilancia è improvvisamente risalita, sarà che ieri ho rivisto un'amica stronza, sarà che ovunque mi giri non leggo che di amici che vanno a caccia di manicaretti ma oggi l'umore è davvero in caduta libera.

Cosa dire a una cosiddetta amica che quando le dici "L'endocrinologa mi ha detto che devo perdere 14 chili" ti squadra dal basso all'alto e ti dice: "Sì, li devi proprio perdere"!?!?!??!? Lo so anche io che ha ragione ma non venitemi a dire che devo apprezzare la sincerità rispetto a chi mi dice "Ma no, che cosa dici, quella lì è pazza, massimo saran 5"!??!!??!

Lo so da sola che sono grassa e che devo dimagrire prima di tutto per la mia salute ma oggi sono davvero giù. L'effetto virus gastrointestinale ha fatto il suo corso e due chili che sembravano miracolosamente persi oggi sono ritornati belli tosti, riportando a quasi 0 il bilancio di ormai 6 settimane di dieta ferrea. E dire che in questi giorni sto anche facendo tanto movimento e sport.

C'è il sole, sento arrivare la Pasqua e avrei solo voglia di pensare a piatti gustosi da preparare per me e i miei cari, avrei voglia di invitare gli amici e condividere un bella cenetta, avrei voglia di fare un gita sul mio lago e di fermarmi a mangiare in qualche crotto nascosto un tagliere di salumi e formaggi con un bel calice di rosso.

E invece mi ritrovo davanti al pc, a guardare malinconicamente e a volta addirittura con invidia e rabbia i post che tutto il mondo magro continua a mettere su facebook e che, ovviamente, per la gran parte riguarda il cibo.
Sono triste.

Odio tutti quelli - e sembrano essere tutti amici miei!!! - che non sanno che cosa vuol dire soffrire per la rinuncia, patire per le imposizioni di una dieta insensata che, oltretutto, non sta dando alcun risultato. È davvero durissima. Un mondo magro che non ha mai vissuto l'umiliazione di dover uscire da Zara perché nella tua taglia L non c'è niente, che non ha mai vissuto la sofferenza di partecipare a una reunion tra amici di vecchia data e doverli guardare mentre gustano la meravigliosa pizza del Pizza OK mentre tu fingi di gustare quattro fette di carpaccio di spada rinsecchito ai bordi mentre organizzano la prossima reunion con una cena pugliese a base di tigelle e melanzane ripiene alla quale tu, manco a dirlo, non potrai partecipare.

Insomma, oggi è così. Mi fa male constatare come la bilancia determini il mio umore della giornata. Adesso va tutto storto e so che sarà una giornata di merda.

martedì 28 febbraio 2012

Dukan: primo mese

Ieri ho girato la boa del primo mese. Peso due chili di meno del giorno che ho iniziato ma sono ancora nel range di oscillazione del mio peso normale. Forse che inizia a funzionare?

Sono stata a Parigi 4 giorni e non ho fatto grandi sgarri se non della frutta fresca al mattino che, come ormai avete capito, NON è assolutamente permessa. Ma sarà che ho fatto molto, molto, infinitamente più movimento scarpinando come una pazza per una media di 7-8 ore al giorno e quindi oggi la bilancia segna 75.5. Non è che canti vittoria perché sono ancora all'interno dei miei normali tre chili di oscillazione però mi si è accesa una speranza.

Per sbloccare il peso il coach mi ha consigliato di eliminare bresaola di cavallo, tacchino e manzo e tutti i latticini. Quindi alla fine, visto che non ce la faccio proprio più a mangiare carni rosse, si riduce a mangiare pesce e petto di pollo per i prossimi due mesi. Pazienza, resisto. Ho detto che mi do due mesi di tempo e quindi vediamo che succede quest'altro mese, diciamo fino a Pasqua e poi decidiamo.

Adesso vado a pispolare un po' sul forum per vedere se qualcuna è nelle mie stesse condizioni.
Però devo dire che riuscire ad allacciare senza alcuna fatica la gonnellina grigia di Zara che, pur nella sua taglia L, infilavo solo stando sdraiata sul letto e trattenendo il respiro mi ha dato speranza.

Packaging ecologico per l'acqua

Che bello. Oggi scendo all'Unes per prendere l'acqua gasata per mio marito e sorpresa delle sorprese! L'acqua ha un nuovo packaging!

Se anche voi siete di quelle che imprecano ogni volta che per togliere la plastica alle confezioni dell'acqua si spaccano unghie e graffiano le mani, vi consiglio l'Unes. È la prima volta che vedo i cestelli di acqua minerale confezionati solo con le regge. Comode da trasportare, o meglio, ugualmente scomode come gli altri cestelli, ma è infinitamente più facile togliere le regge che spacchettare tutto quanto e poi disporne nel differenziato della plastica.

Brava Unes!

Già la storia che in Italia si beve tutta questa acqua minerale quando abbiamo la fortuna immensa di avere acqua perfettamente potabile dal nostro rubinetto rimane un mistero insondabile tutto nostro. In casa nostra io e Davide beviamo normalmente acqua del rubinetto ma siccome Paolo la vuole gasata, mi tocca comprargliela. Oltretutto questa marchio Unes ha la 0,1% di sodio. Esattamente come le varie Vitasnella & c. Quindi bingo.

mercoledì 15 febbraio 2012

Libro di cucina più app per bambini

Ma quanto è carina 'sta cosa???!?!!??!



17° giorno e l'ago non scende

Niente. Il peso ieri è risalito. Oggi non ho avuto ancora la forza di pesarmi. Però devo dire che la motivazione è cresciuta: devo vincerla io, non il mio corpo.

Devo dire che oggi mi sento carica e motivata. Non è possibile che questa dieta funzioni per il mondo, francesi compresi, e per me no. Non lo accetto, non ci credo. E quindi devo vincerla io.
Oggi mi sento un po' meglio perché sono tre giorni che integro con il Multicentrum. Mi sento meno spossata e meno ameba. Anche perché oggi devo preparare la lezione di domani e non solo non ho le slide pronte ma non so nemmeno di che cosa voglio parlare. Non il massimo, giusto?

Ieri sera ho letto saltabeccando il libro del Dukan. Cercherò il passo che vi reciterò ma il succo è che questa dieta ha successo per "gli immediati risultati altamente motivanti e gratificanti". Io ancora non riesco nemmeno a intravvederli tuttavia la buona notizia è che NON ho fame e che dormo come un sasso a dire poco.

Chissà se un giorno riuscirò a venire qui a dirci che ho perso qualcosina.... Che palle. Adesso poi hanno bloccato anche il forum che è, francamente, la mia coperta di Linus. Quindi ... dramma!

Iniziative per le mamme

Oggi vi pubblico la mail che ho appena ricevuto dall'ottima Jolanda Restano di FattoreMamma. Ci sono tante notizie e novità.

Jolanda è partita per Sanremo! Sarà una inviata speciale con l'obiettivo di dar voce a tutte le mamme che, incollate alla televisione senza perdersi nemmeno una puntata, si sono sempre chieste: ma come sarebbe essere lì dal vivo?
Insieme a lei ci sarà Veronica Vigano (managerdimestessa).
Ovviamente cercheranno di intervistare vip e gente comune, sempre con un occhio di riguardo per i temi mammeschi.
Sarebbe bello che anche i blog delle mamme seguissero questa avventura, magari coinvolgendo le proprie lettrici (potreste raccogliere, per esempio, le domande per le interviste...). Trovate in allegato il comunicato stampa con tutte le informazioni.
E adesso veniamo alle altre due iniziative. A queste potete partecipare innanzitutto come mamme e se volete raccontarle sui vostri blog.

1) Concorso on line Gigaset ti libera: la libertà è la condizione più ambita dalle mamme... Per questo abbiamo ideato un concorso che permette ad una mamma di realizzare il suo sogno di libertà. Ecco la meccanica: compilare il form rispondendo alla domanda "se avessi un giorno di libertà tutto da dedicare a te stessa, cosa faresti?". Tra tutte le proposte arrivate entro il 23 marzo, verrà realizzato il sogno più originale nel contenuto e nel modo di presentarlo.
Sponsor dell'iniziativa è Gigaset all'interno di una campagna per promuovere una clip vivavoce per il cordless di casa.
Per partecipare: http://www.blogmamma.it/concorsi/gigaset/

2) Community Mamme tester Bébé Confort: per Bébé Confort stiamo reclutando mamme che riceveranno in regalo dei prodotti di puericultura, da testare nella vita di tutti i giorni. Le mamme dovranno raccontare le qualità che apprezzano di più dei prodotti ricevuti, attraverso testi, video, foto. Il tutto sarà pubblicato su un blog, aggiornato costantemente. Le mamme della community avranno un appuntamento a Milano in primavera per incontrarsi tra loro e con l'azienda.
Su blogmamma tutte le info e il modulo per candidarsi : http://www.blogmamma.it/2012/02/07/bebe-confort-cerca-mamme-e-papa-tester-candidati-2/

martedì 14 febbraio 2012

16° giorno e ancora tutto tace

Siamo al sedicesimo giorno. Senza sgarri. Stupisco me stessa di come in assenza totale di motivazione io riesca ancora a non sgarrare. Oggi ho pure sfidato il gelo e sono andata in Cattolica in bici. Ma la bilancia ancora tace. Che palle.

Niente, adesso sono 76.8. Il fatto è che il mio peso oscilla normalmente di tre chili e anche più. Ci sono giorni che peso 78 e giorni che peso 74.5, quindi fino a che non scendo sotto il 74 non posso dire che la dieta stia funzionando. Ergo NON STA FUNZIONANDO.

Il coach mi dice di fare più movimento ma io non ci riesco perché sono talmente spossata, stanca e senza forza - pare che sia causato dalla ovvia chetosi - che non ce la faccio proprio a fare più movimento. L'altro giorno, salendo le scale, mi hanno proprio ceduto le gambe e sono andata in terra!

Non so neanche io che cosa fare. Mollare adesso? Mi sono data un mese di tempo. Raggiungo il 3 marzo e poi vediamo. Tra l'altro non solo non dimagrisco ma nemmeno mi sgonfio. Sono una palla, nonostante beva e pisci un sacco.

Sono giù che più giù che non si può. Tanto che oggi ho iniziato a fermarmi davanti alle vetrine dei gioiellieri. Tra poco son capace di fare una pazzia.

venerdì 10 febbraio 2012

Dieta Dukan: non funziona. Per ora

Sono al 12° giorno di dieta e sono tornata - dopo una lieve oscillazione - al peso iniziale. La motivazione è sotto i tacchi però devo ire che non ho fame per nulla e che le ricette sono davvero gustosissime.

Il peggio è stato l'altro ieri quando sono salita sulla bilancia. Niente sgarri, bevo, cammino, faccio tutto il moto necessario e ... PESAVO DUE ETTI IN PIU' DI QUANDO HO INIZIATO!!!! Allora, non mi sono stupita perché anche in passato è sempre stato così: sto a stecchetto per settimane e alla fine perdo, che so, 3 etti... quindi non mi sono stupita. Però inca**ata sì. Dai, non è possibile.

C'è da dire che questa dieta offre il servizio di coaching online che è veramente molto efficace ed infatti l'unica speranza di restare attaccata a questa storia mi viene offerta dal forum, dalla community, dal servizio di consulenza personalizzata (io scrivo, loro rispondono).

In effetti la frase che mi è rimasta in testa è: se sei sicura che sta seguendo tutto alla lettera, devi solo avere pazienza perché i risultati arriveranno sicuramente. Punto. Ci impiegherò sicuramente più di tanti altri ma i risultati arriveranno.

E quindi mi siedo sul fiume e aspetto mangiandomi uno yogurt magro con dentro due cucchiaini di crusca.

giovedì 2 febbraio 2012

Dieta Dukan: inizia la fase di crociera

Già, la fa semplice lui. La fa suonare come qualcosa di divertente ma in realtà ciò che una crociera mi fa venire in mente ora è l'immagine della Costa Concordia spiaggiata sulle coste del Giglio.

Sono riuscita a sopravvivere ai tre giorni di fase di attacco. Risultato? Meno 9 etti. Lui si aspettava due chili. Il che mi fa già capire che - pur senza ALCUNO sgarro - il mio dimagrimento non è come lo è per gli altri.- Al solito, gli standard e le statistiche a me non si applicano. Dio solo sa perché io devo fare così tanta fatica in più rispetto agli altri a dimagrire. Quindi ovviamente la mia motivazione è precipitata modello masso.

Ho voglia io a leggere le case history di successo, ho voglia io ad andare avanti a pollo bollito e bresaola, qui non si schioda nulla. Unico lato positivo della vicenda è che 'sta crusca di avena è buonina e mi fa andare in bagno come un velluto. Non che avessi problemi ma insomma, aiuta.

Nella fase di attacco il dottor Dukan ti chiede sempre se c'è qualche alimento di cui proprio sentivi tanto la mancanza e io ho sempre risposto: la frutta. Infatti la frutta per me è sempre stato il dolcino, la piccola delizia che mi concedo per gratificarmi a fine pasto. Beh, dopo tre giorni lui che cosa mi risponde? Che per farmi contenta una SERA alla settimana posso saltare il pasto e scofanarmi 800 gr di frutta, ovviamente NON uva, banane, fichi, ciliegie, fragole, arance, mandarini, avocado.... cioè solo mele e pere praticamente, visto che abito a Milano e non a Copacabana.

Quindi, shove it anche la frutta.
Stasera però mi sono concesse le verdure, ovviamente scondite.

Va bene, insisto. Ho bisogno di crederci in questa dieta. Ho bisogno di cominciare a sperare di potere, un giorno, forse, essere magra anche io.

Per adesso sono ancora nel baratro della tristezza e della demotivazione.

lunedì 30 gennaio 2012

Ho iniziato la dieta Dukan

E questo vi dice quanto ormai sia disperata per questo peso che non riesco a mandare via. Per essermi rivolta a un francese, vuole dire che sono proprio alla frutta.

Bene, oggi è il giorno 1 della dieta che mi porterà a pesare 64 chili - il mio peso forma ideale, quello che mi fa indossare una scarsa 42 - al 10 di maggio. E quindi ho deciso di auto-motivarmi tenendo il blog quotidiano dei miei risultati. Sperando appunto che ci siano dei risultati di cui parlare.

Ad oggi la motivazione è tanto scarsa quanto è alto lo schifo che mi faccio. Quindi non so dove andrò a finire. Vorrei fare tipo Julia&Julia e quindi sfogarmi qui da sola, tanto non mi ha mai letto nessuno, mica arriverete tutti adesso, no?

Domani spenderò due parole in più sul principio di questa dieta che appare assolutamente squilibrata e dissennata però offre un eccellente servizio di coaching onine quotidiano, il che è perfetto per una come me che sta sempre al pc e che non ama il contatto diretto quando si parla di chili di troppo.

La mattina è iniiziata con tisana e uovo sodo. A mezzogiorno tartare di salmone e tonno e petti di pollo alle spezie (deliziosi, devo ammettere). Stasera pollo lesso che mi sforzerò di mangiare anche se ho zero fame.
Mi manca un sacco la frutta e la verdura e non ho trovato la crusca d'avena che, peraltro, non ho manco capito se devo prendere o no.