lunedì 7 febbraio 2011

E oggi...McDonald's

Sabato pomeriggio siamo andati a vedere il musical Mamma Mia e, come promesso in premio, abbiamo portato Davide per la prima volta da MacDonald. Devo dire che il cibo non era schifo ma tutto il resto....

Allora, come potete facilmente immaginare, una che mangia bio, attenta alle etichette, alla composizione della piramide alimentare, cuoca appassionata, rifugge il fast food come la peste. Anzi, per me il fast food È la peste :-).
Eppure negli anni ho dato grande contributo ai vari Burger King (il mio preferito, l'hamburger alla griglia è imbattibile), McDonald, Wimpy, Burghy (chi era a Milano negli anni '80 sa di che cosa parlo), Dunkin' Donuts ecc. ecc. Mi piaceva ogni tanto regalarmi la mia dose di junk food, così, una volta ogni tanto. E proprio perché so bene di che cibo si sta parlando, sono stata sempre rigida con Davide che fino a sabato scorso al McDonald non ci aveva mai messo piede.

Eh sì, perché anche se le amiche mi dicono "Ma che vuoi che sia, due polpettine, un minisacchetto di patatine, un gelatino" ecc. ecc. non condivido né la filosofia del fast food, né l'abuso di carne (sapete come la penso), né l'ambiente che trovo gelido e spersonalizzato e quindi non mi piace dare a Davide questo esempio o abitudine.
Devo onestamente dire che ho avuto un fidanzato che eseguiva costantemente per conto dell'Università di Milano le analisi alimentari ogni giorno a rotazione in tutti i MacDonald di MIlano e l'unica "non conformità" che ha mai rilevato (si chiama così) è stata una sola volta un'insalata lavata male in quello del passaggio Duomo, prontamente chiuso. Carni di ottima qualità, pane fresco, pulizia accurata, temperature e stato degli olii soddisfacente ecc. ecc.

Ebbene, tuttavia non potevo privare il mio bimbo dell'esperienza che tutti i suoi amichetti fanno ogni weekend che Dio ha messo in terra e quindi siamo andati. Posto che la sua pressione era legata solo al fatto di pigliarsi i pupazzetti e non certo agli hamburger - nello specifico un orrido drago a due teste Bakugan che infatti non ha degnato di un o sguardo - devo dire che non è stato malissimo. Io ho preso un'insalata croccante e gustosa con un pollo alla griglia eccellente, davvero saporito e tenerissimo. Davide si è preso il suo McMeal o come cavolo si chiama con le crocchette di pollo e le patatine. Niente di cattivo o di strano. La triste, tristissima cosa che mi ha colpito è stato l'ambiente, e dire che noi siamo andati in uno di quelli che viene ritenuto "il più carino", quello in via Buonarroti. Pareti grigie, luci al neon tutte diverse, muri scrostati, adesivi alle pareti brutti e irriconoscibile che certo non ricreano un ambiente divertente... insomma, un luogo decisamente triste, più simile alla mensa dell'ospedale che a un luogo per famiglie e bambini.

Senza parlare del mio personale rapporto agghiacciante con Ronald McDonald che ogni volta che lo vedo mi viene in mente Stephen King e vorrei scappare mille miglia lontano! Tanto che mi sono subito iscritta a questo gruppo: "RONALD McDONALD è IN REALTA' IT, IL MOSTRO DI STEPHEN KING!!!!"

1 commenti:

Rapunzel ha detto...

E per gli appassionati di Ratatouille, vi ricordate quando Anton Ego, esperto critico gastronomico, bolla lo scaduto ristorante Gusteau come "maitre hamburger"???!?!?!

Posta un commento

Che cosa ne pensi?