Una deliziosa app ha preso vita da altrettanto deliziosi libri delle Edizioni Piuma. Un gioiello per insegnare ai piccoli a gestire piccole difficoltà ma, soprattutto, per aiutare noi mamme nei momenti di crisi.
L'app è stata ideata e progettata da mamme. Vere. Non da designer, progettisti, developer ecc. ecc. Quindi ciò è già garanzia della qualità di ciò che viene offerto. A cominciare dai disegni che l'abile mano di Francesca ha creato dando vita ad adorabili fagiolini (i Pips, appunto) che vivono immersi nella natura ma anche nella vita quotidiana dove si scontrano con atteggiamenti e difficoltà che ogni bimbo (e ahimé ogni mamma) prima o poi deve affrontare: lavarsi i denti, mangiare frutta e verdura, farsi male, fare i capricci, andare a nanna. Ecco allora che l'app prende vita con storie garbate e coinvolgenti, non solo per intrattenere i piccoli da 0 a 6 anni con un'app di assoluta qualità ma anche per aiutare noi mamme a gestire in modo condiviso e partecipe i momenti "delicati" - diciamo così - della giornata.
Ovviamente la fruizione interattiva coinvolge, stimola ma anche potenzia l'emotività dei piccoli che vengono così accompagnati in un percorso che, a volte, può essere recepito come troppo sfidante, come, ad esempio, mangiare la frutta o lavarsi da soli i destini. Ed è con uno stratagemma di gamification che le piccole dita si ritrovano ad appassionarsi alle attività, ai capricci, ai desideri e alle avventure dei Pips in modo molto coinvolgente ed attivando un transfer assolutamente positivo ed engaging.
L'app si chiama Pips World e le Bolle Muffose (su AppStore, € 2,69)e vi invito davvero a scaricarla e far giocare i vostri bambini. E non scordate di far loro pigiare, almeno ogni tanto, il bottone delle lingue straniere!
Per saperne di più, guardate il video su YouTube".
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mercoledì 19 novembre 2014
I fagioli magici Pips fan divertire i bimbi e salvano le mamme
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mercoledì 15 febbraio 2012
martedì 18 maggio 2010
Gita in Valsesia
Che bella giornata! Sabato gita in Valsesia con i bimbi e i genitori. Grandi e piccoli alla scoperta di mestieri e usanze antiche: dalla pittura alla macina della farina. In un paesaggio da Heidi.
Vista la pochezza dell'organizzazione all'asilo, un papà ha deciso di organizzare una gita autarchica. Si va tutti in Valsesia, a Mollia, a visitare il mulino ad acqua del 1500. L'occasione è ghiotta sul serio perché al mulino i bambini imparano a macinare il grano, a fare la farina, a vedere come funziona il forno (con fuoco alimentato 24 ore su 24 dal mulino stesso con un sistema di mantici), a impastare e quindi a fare la pizza che tutti ci siamo mangiati con gusto!
Non vi dico l'eccitazione dei piccoli, complici una giornata di sole straordinario dopo due mesi di pioggia incessante, e l'aria rarefatta di montagna che - carica di ossigeno - probabilmente dopava i bambini.
Nel pomeriggio poi visita alle caprette e al caseificio, con tanto di mungitura delle capre summenzionate e sbafata cosmica di yogurt di capra (colloso e caprosissimo!) e di formaggi da far resuscitare i morti del Pliocene.
Insomma, una giornata straordinaria e una gita nel verde che unisce gastronomia-cultura-divertimento.
Bellissimo.

Non vi dico l'eccitazione dei piccoli, complici una giornata di sole straordinario dopo due mesi di pioggia incessante, e l'aria rarefatta di montagna che - carica di ossigeno - probabilmente dopava i bambini.
Nel pomeriggio poi visita alle caprette e al caseificio, con tanto di mungitura delle capre summenzionate e sbafata cosmica di yogurt di capra (colloso e caprosissimo!) e di formaggi da far resuscitare i morti del Pliocene.
Insomma, una giornata straordinaria e una gita nel verde che unisce gastronomia-cultura-divertimento.
Bellissimo.
lunedì 21 dicembre 2009
Giochi biologici, atossici e biodegradabili
È un po' di tempo che vedo in giro questi giochi per bambini biologici, atossici e, soprattutto, biodegradabili. Sono realizzati in mais e cominciano a trovarsi anche al supermercato. Che bello!
Una bella idea per i nostri piccoli e per quelli degli altri, sono i giochi biodegradabili in mais. Sono palline e altre forme che basta inumidire e si appiccicano per creare forme bellissime. Sono colorati, atossici e devo dire piacciono molto ai piccoli. È un po' che li vedo in giro ma non avevo mai osato per il mio piccolo perché mi sembravano di scarso appeal. Invece ho verificato che da un'amichetta ci ha giocato un sacco. Potere degli occhioni azzurri della bimba o gioco validissimo?
Si trovano nelle catene di supermercati Natura Si ma anche all'Esselunga e pure sull'ottimo MinimoImpatto.

Si trovano nelle catene di supermercati Natura Si ma anche all'Esselunga e pure sull'ottimo MinimoImpatto.
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martedì 20 ottobre 2009
Idee per merendine salutari
Quasi ogni pomeriggio, dopo l'asilo, porto il mio piccolo al parchetto. È ora di merenda e vedere le porcherie che riescono a sfoderare le mamme è sempre agghiacciante.
Posto che pure io a volte estraggo i biscotti dal fagottino della merenda, riesco sempre a stupirmi del carico di merendine confezionate, chupa chupa, caramellame vario, Mars, Kinder (in tutte le sue forme), patatine, Pringles ecc. ecc.
Allora, parliamo di bambini di età tra gli 0 e i 5 anni. Qualcuno di prima elementare quindi 6 anni. Parliamo anche di mamme che non lavorano (o che fanno part time) e di tate. Possibile, dico io, che nessuna ma proprio nessuna abbia il tempo di preparare qualcosa di più salutare? Anche io non lo faccio sempre, non sempre infatti riesco a trovare quei 5 minuti per preparare qualcosa con le mie manine. A volte però è più facile di quel che si pensi e quindi vi do qualche suggerimento. Che ne dite?
1. fette di pane tostato integrale o ai cerali con burro e marmellata (home made la mia!)
2. crostatina fatta in casa (e scongelata alla bisogna)
3. Mela/pera sbucciata e a pezzetti
4. Banana, susine ecc.
5. Frutta secca sgusciata
6. un fetta di torta
Vi assicuro che una tortina fatta in casa è infinitamente più sana di qualsiasi cosa possiamo comprare già confezionata, anche se la lista degli ingredienti è confortante.
I nostri figli ci ringrazieranno quando avranno la nostra età.
Posto che pure io a volte estraggo i biscotti dal fagottino della merenda, riesco sempre a stupirmi del carico di merendine confezionate, chupa chupa, caramellame vario, Mars, Kinder (in tutte le sue forme), patatine, Pringles ecc. ecc.
Allora, parliamo di bambini di età tra gli 0 e i 5 anni. Qualcuno di prima elementare quindi 6 anni. Parliamo anche di mamme che non lavorano (o che fanno part time) e di tate. Possibile, dico io, che nessuna ma proprio nessuna abbia il tempo di preparare qualcosa di più salutare? Anche io non lo faccio sempre, non sempre infatti riesco a trovare quei 5 minuti per preparare qualcosa con le mie manine. A volte però è più facile di quel che si pensi e quindi vi do qualche suggerimento. Che ne dite?
1. fette di pane tostato integrale o ai cerali con burro e marmellata (home made la mia!)
2. crostatina fatta in casa (e scongelata alla bisogna)
3. Mela/pera sbucciata e a pezzetti
4. Banana, susine ecc.
5. Frutta secca sgusciata
6. un fetta di torta
Vi assicuro che una tortina fatta in casa è infinitamente più sana di qualsiasi cosa possiamo comprare già confezionata, anche se la lista degli ingredienti è confortante.
I nostri figli ci ringrazieranno quando avranno la nostra età.
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lunedì 1 giugno 2009
Bambini, lattanti, neonati al mare
Si crede, giustamente, che il mare faccia bene ai bambini: lo iodio, l'aria pura, il movimento ecc. ecc. Vi svelo però qualche segretino, raccolto dopo anni di indagini tra mamme e nonne. Ecco la verità!
CATARRO, TOSSE, RAFFREDDORI
È vero che l'acqua di mare, contenendo sale, va bene perché scioglie il catarro. Lo stesso principio della fisiologica che spariamo loro nel naso. È infatti inevitabile che i bimbi facendo il bagno in mare un po' bevano e quindi va benone. Se però il bagno in mare, per mille ragioni, non lo fanno, la stagione migliore per non solo guarire ma fortificarsi è l'inverno. Il mare d'inverno sarà un film in bianco e nero per la Berté e Ruggeri ma per i bambini è un vero toccasana che li renderà immuni per tutto il resto della stagione fredda. Quindi l'ideale è l'opposto di quel che si crede: mare di inverno e montagna d'estate.
NANNA
Attenzione ai bambini sotto i 7-8 mesi. Statisticamente i bambini più piccoli, soprattutto i neonati, al mare si isterizzano. La maggior quantità di iodio e idrogeno nell'aria li eccita, li fa sentire euforici e diversi. Ma ovviamente un neonato non sa gestire né canalizzare l'energia che avverte e quindi quasi sempre il soggiorno al mare si risolve in psicodrammi di notti insonni, pisolini saltati, mamme nevrotiche, padri delusi ecc. ecc. E poi non dite che non ve l'avevo detto.
Ci sono, come sempre, le eccezioni. Se i vostri neonati sono tra questi, bene, venite a raccontarmelo.
BATTERI, INFEZIONI ECC.
Per i grandicelli, valgono le solite norme di igiene e buon senso ma per i più piccoli - soprattutto se non ancora vaccinati - sabbia, calore, asciugamani di spugna, sudore ecc. sono veicoli eccezionali per la trasmissione e la proliferazione di germi e virus. E con sistemi immunitari non ancora formati (soprattutto se nati a fine inverno) capite da sole che cosa significhi.
A voi neomamme: sicure che 'sto giro non preferite la montagna?
SCEGLI IL POSTO GIUSTO
Perché la vacanza sia tale, state bene attente all'hotel che scegliete. Vi elenco un po' di domande da fare e farvi prima di sganciare la caparra.
- hanno seggioloni, vaschette per bagno (spesso il bagno in camera ha la doccia con il flessibile corto), posate e bicchieri in plastica ecc.
- hanno biciclette con seggiolini per piccoli
- hanno persiane/tende/tapparelle per fare buio. Il buio vero facilita enormemente l'abitudine al sonno dei più piccoli
- hanno possibilità di personalizzazione degli orari dei pasti. Tipicamente i piccoli mangiano alle 12 ma spesso invece le salles-a-manger aprono i battenti alle 13. Okkio!
- hanno ascensori, scale, accessi che agevolano non solo il passaggio e il trasporto di passeggini e carrozzine ma permettono anche di parcheggiarli
- hanno passeggini a disposizione o a noleggio (una gran figata, lasciatemelo dire!!)
- la cucina è disponibile a preparare menù per piccoli: passatini di verdura con indicazioni sulla scelta, carni e pesci al vapore ecc. o eventualmente a cucinare la pasta o i prodotti che acquistate voi per i vostri piccoli (in Romagna lo fanno tutti, un grande plus)
- aria condizionata o esposizione al sole. Arrivare in una stanza rovente al momento della nanna è un dramma.
Infine, un'ultima indicazione. I piccoli vanno a nanna presto e le stanze al mare sono di solito piccole perché pensate per dormirci solo mentre si sta tutto il giorno fuori. Tuttavia non è il massimo essere costrette a nanna, noi o nostro marito, alle 21 con i piccoli senza manco poter guardare la tv o leggere un libro. Quindi pensate bene se non valga la pena investire in due stanze comunicanti o in hotel che offrano stanze con magari una zona riparata dove mettere il lettino che consenta di vivere anche ai genitori. In fondo sarebbe vacanza anche per noi, no?
mercoledì 6 maggio 2009
Sei mamma? La rete ti salverà
Finalmente ho il coraggio di aprire un mio blog. Dopo anni di esperienza al soldo dello straniero, eccomi qui con la mia esperienza a fare quello che faccio da tre anni e mezzo, la mamma, e quello che faccio da una vita: la grafomane.
Questo blog è il posto dove tutte le neomamme troveranno risposta alle ansie, ai problemi, alle piccole e grandi fatiche della convivenza con un minuscolo esserino appena venuto al mondo. Nel mio caso personale, l'esserino in questione pesava quattro chili e mezzo :-) quindi la fatica è stata doppia.
Questa sono io con Davide a Stresa (VB) il 13 aprile 2009.
Benvenute a tutte! Mi fate compagnia?
Questo blog è il posto dove tutte le neomamme troveranno risposta alle ansie, ai problemi, alle piccole e grandi fatiche della convivenza con un minuscolo esserino appena venuto al mondo. Nel mio caso personale, l'esserino in questione pesava quattro chili e mezzo :-) quindi la fatica è stata doppia.
Questa sono io con Davide a Stresa (VB) il 13 aprile 2009.
Benvenute a tutte! Mi fate compagnia?
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