venerdì 20 novembre 2009

Cosa bolle in pentola?


Quanto è sicura la nostra casa per noi e, soprattutto, per i nostri cuccioli? Lasciamo stare spine, spigoli, fuochi ecc. e cominciamo a pensare all'aria che c'è dentro. E se, come me, abitate in una grande città, non partiamo proprio benissimo.


Ho appena ricevuto una mail di EWG (Environmental Working Group) dove si riportano i documentatissimi dati di uno studio che dimostra come i fumi esalati dalle padelle e pentole ricoperte di teflon (politetrafuoretilene o PTFA) siano molto dannosi per la nostra salute. Addirittura letali per gli uccellini. La buona notizia è invece che ingerire casualmente piccoli pezzetti di riestimento che si fossero staccati con l'uso non è cancerogeno, come avevano invece paventato qualche mese fa.

Manco a dirlo, io uso un sacco le pentole antiaderenti. Allora, se proprio dobbiamo usarle, non dobbiamo scardarle troppo. Cosa che c'è sempre scritto anche sul libretto delle istruzioni ma secondo me impossibile. Un conto è se faccio una sogliola, ma un conto è se cuocio la verdura. Cavolo, la temperatura va su per forza!

Una buona regola è allora cercare di utilizzare il meno possibile le comodissime pentole e padelle di teflon. Devo onestamente dire che ci sono pentole e padelle in acciaio inox dove la roba non attacca davvero e anche se succede, è facilissimo pulirla. Ne sono un esempio quelle della serie Jasper Morrison di Alessi A me è andata di lusso perché le 3 che possiedo me le sono guadagnate gratis con i punti Fidaty dell'Esselunga. Costano un sacco ma sono davvero eccellenti. La roba cuoce molto velocemente e non attacca. Parola di boy-scout. Inoltre sono bellissime, ovviamente. E altrettanto ovviamente, non è necessario acquistarle tutte ma solo quella che ci serve.

Tuttavia, essendo una cuoca appassionata, so benissimo che per ogni cibo, per ogni cottura ci vorrebbe la pentola fatta nel materiale adeguato. Però non posso fare a meno di notare che i grandi chef miei maestri (Jamie Oliver, Nigella Lawson, Csaba Dalla Zorza) utilizzano esclusivamente ottime pentole e padelle in ferro o in acciaio inox. Forse è il caso di imitarli anche in questo.

1 commenti:

Rapunzel ha detto...

Se non lo conoscete, vi do le indicazioni per raggiungere lo spaccio della Alessi dove si possono trovare i loro prodotti scontati, scontatissimi di seconda scelta. Acquistare la seconda scelta è un'idea amica dell'ambiente e del portafoglio perché non solo risparmiamo ma diamo una chance a una produzione che ormai è stata fatta. Nel caso di Alessi poi - e in genere dei marchi seri - i difetti sono davvero minimi e mai visibili.

Ad ogni modo, si trova annesso alla fabbrica e cioè a Crusinallo, vicino ad Omegna (VB). Autostrada A26, uscita Gravellona Toce. Da Milano è un'oretta più o meno. Se il paese non vi dice niente, si trova a 10' da Intra-Pallanza (Lago Maggiore), a 20' da Stresa, a 10' da Omegna City (Lago d'Orta).

L'azienda è ben indicata ma comunque si trova in via Alessi, 6. Ad ogni modo ci sono i cartelli grigi e gialli sulla strada. Impossibili da non vedere.

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