Come se qualcuna sentisse nostalgia degli abiti straccioni finto-punk che indossava Madonna nel periodo, appunto, Material Girl. Posto che il video dove Madonna imita l'inimitabile Marilyn Monroe (con delizioso abito rosa lampone) è uno dei miei preferiti e la canzone pure, nessuno avvertiva l'esigenza di una nuova linea di vestiti.
Mi fa strano che l'opinione pubblica si scagli contro la Nike che fa costruire scarpe e palloni ai bambini di 6 anni e nessuno dica nulla della figlia 13enne costretta a disegnare abiti da mammà. Sempre che sia davvero così.
Ad ogni modo, in questo periodo dove stiamo tutti attenti ai nostri consumi, dove anche la moda si sta facendo più responsabile e sostenibile, dove finalmente si sta ponendo più attenzione all'essere che all'avere, una maga straordinaria dell'autopromozione come Madonna sia incappata nell'errore di inondare il mondo di altri stracci e oltretutto di chiamare la linea "Material Girl". Se proprio voleva farlo poteva almeno scegliere un altro titolo che so "True Blue" e creare una linea eco-biologica con tinture tutte naturali, come l'indaco.Un'altra delle iniziative straordinarie dell'artigianato di lusso (sostenibile e responsabile oltre che uberchic) che ho trovato in Corea.



