mercoledì 7 aprile 2010

Delirio differenziato

Sembra il nome di una band post moderna e invece è quello che accade a Stresa, perla del Lago Maggiore, quando si deve raccogliere la spazzatura. Buttare per credere.


A Stresa e in tutto il Verbanio Cusio Ossola è ormai in atto un nuovo sistema di raccolta differenziata. Già è scioccante che non fosse obbligatoria (pazzesco!) fino adesso ma il sistema scelto ha del grottesco. In pratica a ogni famiglia sono stati consegnati (andandoseli a pigliare in comune) due contenitori giganti e un certo numero di sacchi colorati, bianchi e rossi. Secondo l'amministrazione, a giorni diversi della settimana, noi dovremmo mettere fuori dal portone sacchi e contenitori e un camion passerà a ritirarli. Peccato che il servizio sia ovviamente attivo dal lunedì al venerdì e che l'80% della popolazione di Stresa sia costituita - come me - da villeggianti che stanno su solo il sabato e la domenica. Naturalmente i contenitori e sacchi possono essere lasciati fuori esclusivamente nel giorno della loro raccolta, pena salatissime multe. No, dico, ditemi voi come dovrei fare.

Sono davvero scioccata dalla miopia disfunzionale che mostra il comune della mia amatissima Stresa nell'aver posto in essere questo delirante sistema. Non riesco a capire come mai per il VCO non possano essere adottati sistemi efficienti, testati già in uso in altre città. Ad esempio Milano.

Ad oggi, 7 aprile 2010, le promesse isole ecologiche per i non residenti non ci sono e io, che differenzio con attenzione e coscienza ecologica da 15 anni (quando non era obbligatorio) mi sento offesa e presa in giro. Ogni domenica mi trasformo in un'emigrante degli anni '50 perché sono costretta a rientrare a Milano con la macchina carica di sacchi di spazzatura che svuoto negli appositi contenitori della mia città. Vi pare una cosa sensata? Cosa che peraltro mi impedisce di spostarmi in treno perché ho sempre dietro i sacchi peggio di un senzatetto.

E se ci fate caso, l'autostrada dei laghi è piena di sacchi di basura lanciati evidentemente dai finestrini di villeggianti molto meno coscienziosi di me. Ne siamo felici?

Chi trascorre solo il weekend non ha modo di lasciare fuori né di ritirare gli appositi contenitori durante la settimana. Inoltre per chi, come noi, abita in un bilocale, non c'è nemmeno lo spazio fisico per tenersi in casa questi orrendi bidoni. A meno di non mettere fuori dal portone il divano o il letto.

Non riesco davvero a capire perché il Comune debba accollarsi la spesa della raccolta porta a porta quando basterebbe una seria campagna di sensibilizzazione e stimolo all'abitudine al differenziare recandosi poi a buttare la spazzatura nelle apposite campane/bidoni. Non posso credere che la raccolta porta a porta per tutte le frazioni costi di meno della svuotatura (come dicono i cugini elevetici) delle campane.

Se poi fate un giro dietro al cimitero, vi accorgerete che la buona volontà dei residenti e non che vogliono differenziare è vanificata dal fatto che le campane non vengono adeguatamente svuotate e quindi si ammucchiano sacchi e sacchi di spazzatura che diventa per forza di cose... indifferenziata. Danno e beffa.

Stresa come Napoli?

4 commenti:

Chaos ha detto...

Partendo dal principio che hai sacrosanta ragione, e che questa cosa della raccolta differenziata è stata gestita quantomeno con superficialità ti direi di postare questi tuoi ragionamenti sotto forma di "lettera alla redazione" sul sito Stresa 2.0

http://www.stresaduepuntozero.com/

Li sicuramente avresti una eco che andrebbe a muovere qualcosa.
ciao

Rapunzel ha detto...

Ce l'ho già messo! Solo che il mio post è in attesa di conferma di pubblicazione. Figurati se non ce l'ho scritto subito! CIAO!

Rapunzel ha detto...

Vi dico solo che sabato sera, mio marito tornando dalla visione della partita ha visto gente che surretiziamente andava a buttare l'immondizia nei cassonetti dei condomini che hanno diritto alle campane. Non ho parole. La Banda del Ruffo.

Rapunzel ha detto...

Mi è venuta un'idea. Vorrei scrivere al sindaco e proporre il ritiro dell'umido NON al sabato mattina ma al LUNEDi' MATTINA, così i non residenti - almeno quello che è il più deperibile, puzzolente e dannoso - possono lasciarlo fuori alla domenica sera quando rientrano nelle loro città. Che ne dite?

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